Ponte sulla Stura: il punto dei lavori
Per la messa in sicurezza sulla provinciale tra Ciriè e Robassomero
Ponte sulla Stura: il punto dei lavori
Gli interventi si sono svolti mentre la struttura era regolarmente aperta al traffico in entrambi i sensi
Città Metropolitana di Torino informa che proseguono e sono giunti a buon punto i lavori per il ripristino strutturale e la messa in sicurezza del ponte sulla Stura di Lanzo al km 3+700 della Strada Provinciale 18, posto al confine tra Ciriè e Robassomero.
Lungo 261,50 metri per nove di larghezza, il ponte è suddiviso in otto campate e la larghezza complessiva dell’impalcato è di nove metri. Il guado è stato rimosso il 12 giugno. I lavori di manutenzione straordinaria  hanno interessato sia la porzione originaria dell’infrastruttura, sul lato ciriacese, ealizzata alla fine degli anni ’50, sia quella icostruita sul lato di Robassomero dopo l’alluvione dell’ottobre del 2000.
«L’importo dei lavori a base d’asta era di 1,5 milioni di euro, finanziati dai Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti e delle e dell’Economia e Finanze – precisano dall’Ente – L’appalto è stato aggiudicato all’impresa Vittone Scavi per un importo, al netto del ribasso d’asta, di poco superiore al milione di euro. All’inizio di giugno sono stati ultimati gli interventi sull’intradosso (cioè il lato inferiore) impalcato relativi alla prima fase delle lavorazioni, che comprendevano il risanamento diffuso della soletta, delle travi e dei traversi del ponte originario».

I lavori si sono svolti mentre il ponte era regolarmente aperto al traffico in entrambi i sensi. Eseguiti contestualmente gli scavi per liberare parte dei muri andatori della spalla SP2 sul lato Ciriè e per rimuovere il materiale presente sopra le fondazioni della stessa spalla e della pila P7. Inoltre, tra gli altri interventi, è  stato necessario realizzare un guado provvisorio con tubazioni in calcestruzzo vibrocompresso per poter accedere al di sotto delle campate.

«Non appena i gestori dei sottoservizi procederanno allo spostamento delle tubazioni presenti all’interno dei cavedinei banchettoni laterali del ponte le lavorazioni riprenderanno con gli interventi sull’estradosso (lato superiore) impalcato», concludono da Città Metropolitana.

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