Si è tenuto, oggi, martedì 17 giugno, il presidio dei lavoatori della Cabi, azienda metalmeccanica di Vauda Canavese. A inizio giugno, dopo un lungo periodo scandito dagli ammortizzatori sociali, i 18 lavoratori hanno ricevuto la lettera di licenziamento. L’azienda ha iniziato ad andare in crisi dopo il lockdown e ora è arrivata la decisione di terminare la produttività. Il 27 giugno si terrà un incontro tra l’azienda e i sindacati per trovare una soluzione. «Chiediamo il ritiro immediato della procedura di licenziamento collettivo – afferma Ciro Di Dato della Uilm Torino – abbiamo chiesto l’inserimento dei lavoratori coinvolti nel perimetro della C&P;l’attivazione e utilizzo di tutti gli ammortizzatori sociali disponibili, al fine di garantire un minimo ditutela e prospettiva futura ai dipendenti coinvolti».
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Il presidio davanti all'azienda metalemeccanica
Cabi di Vauda Canavese, 18 licenziamenti
I sindacati chiedono il riassorbimento dei posti di lavoro e nuovi ammortizzatori sociali