Dopo più di dodici anni di battaglie, proteste e richieste nemmeno tanto velate la Procura di Ivrea ha ottenuto un incremento di personale grazie ad un nuovo decreto interministeriale. E questo grazie all’impegno e alla tenacia della procuratrice capo Gabriella Viglione (nella foto in home) e dei suoi aggiunti che, negli ultimi due anni, si sono visti piombare sulle scrivanie due maxi inchieste come quella della strage del treno di Brandizzo e l’incidente delle Frecce Tricolori a Caselle nel quale ha perso la vita la piccola Laura Origliasso.
Tra carabinieri, agenti di polizia e militari della Guardia di finanza ora saranno 24 gli uomini in servizio. Sedici in più che andranno a rinforzare la squadra composta da soli 8 investigatori. Così la composizione della sezione viene triplicata per quella che per estensione territoriale è la seconda procura del Piemonte.
Nelle prossime settimane arriveranno 7 agenti di polizia che andranno ad aggiungersi ai 3 già in servizio, sette carabinieri (4 marescialli, un brigadiere e 2 appuntati) che rinforzeranno l’aliquota dei 3 già presenti e un maresciallo e un appuntato della guardia di finanza in più rispetto ai 2 che da anni lavorano all’ufficio al piano terra di palazzo di giustizia.
Un incremento arrivato grazie al decreto Interministeriale che ha recentemente aggiornato la consistenza delle sezioni di polizia giudiziaria adeguandole al numero dei magistrati: a Ivrea ci saranno due investigatori per ogni sostituto procuratore.