Per l’importante (e tondo) anniversario degli 80 anni dalla caduta del fascismo – avvenuta il 25 luglio 1943 grazie alla destituzione e all’arresto del criminale Benito Mussolini – la Società Operaia di Ciriè in collaborazione con la Sezione Anpi ”Gennarino Brunero”, lo Spi Cgil, il circolo Arci “La Soce” ed Emercency, organizzano l’ormai trafizionale pastasciutta antifascista a Ciriè. «Per essere uniti alle tante piazze di tutta Italia (capofila l’Istituto Alcide Cervi) per diventare, idealmente, un’unica piazza: l’Italia, che ripudia il fascismo e il razzismo e che dice un SÌ forte, corale e diffuso alla Costituzione e alla democrazia nate dalla Resistenza», annunciano, fieri, gli organizzatori dell’evento.
Si tratta, come è ormai noto anche nella nostra città, di una bella tradizione legata ad una “invenzione” della famiglia Cervi che, caduto Mussolini e il suo spaventoso regime totalitario, decise di festeggiare pubblicamente l’evento che preludeva ad una nuova stagione politica sotto l’egida della Democrazia: la storia vuole che papà Alcide si procurò la farina, prese a credito burro e formaggio e preparò chili di pasta. Una volta che questa fu pronta, caricò un carro, la portò in piazza a Campegine per distribuirla alla gente del paese. E fu festa: «Il più bel funerale del fascismo», secondo una limpida definizione di papà Alcide Cervi.
Spirito e consapevolezza che torneranno lunedì 21 luglio a Ciriè, nel cortile della Società Operaia di Ciriè (via Matteotti 16), dalle 19.30 e per condividera una serata di socialità ma anche musica.
Dalle 21,30 accompagnerà le tavolate il concerto dei Malartan, gruppo musicale di pregio per l’assoluto valore dei musicisti che ne fanno parte, che prende il nome gaelico di un folletto che popola alcunefiabe della tradizione irlandese, che ha la caratteristica di intrufolarsi nelle case per fare scherzi e prendersi gioco degli umani.
La band, attiva dal ‘94, interpreta in modo originale brani tradizionali derivati dalleculture europee ad influenza celtica, quali quella irlandese, scozzese, francese, bretone ed occitana. Attraverso l’intreccio dei propri strumenti i musicisti giungono ad una personale e moderna fusione dei vari stili. Formazione: Donata Guerci: voce, percussioni; Katia Yarmanava: Violino; Soazig Gervais: voce; Renato Morabito: Flauti Irlandesi; Beppe Rigotto: chitarra acustica; Umberto Cariota: Basso Elettrico. Costo della serata 10 euro (Compresi pastasciutta, formaggi, bicchiere di vino, frutta).
Prenotazione obbligatoria al numero WhatApp: 3492335930 (prenotazione pastasciutta antifascista).