L’Italia di Capucchio sbanca il Mondiale Seniores
Dopo Teresa Bosso con la Nazionale U21, si veste d'iride anche il team manager balangerese
L’Italia di Capucchio sbanca il Mondiale Seniores

Dopo la schiacciatrice Teresa Bosso con la Nazionale Under 21 in Indonesia, anche Marcello Capucchio (primo a sinistra in piedi) ha trovato nel Sud-Est asiatico la sua consacrazione iridata. A Bangkok, capitale della Thailandia, al termine di una finale seguita col cuore in gola da milioni di spettatori su Rai 1, l’Italia seniores ha conquistato il suo secondo Mondiale, dopo quello del 2002 a Berlino, appena un anno dopo il trionfo olimpico di Parigi, sconfiggendo 3-2 la Turchia (25-23/ 13-25/ 26-24/ 19-25/ 15-8). A tirare le fila della spedizione azzurra per conto della Fipav è stato sempre lui, il team manager balangerese, che ha aggiunto un nuovo alloro a una carriera già ricca di successi a livello di club dietro la scrivania o a bordo campo nella rilevazione delle statistiche dei match.

Sotto l’illuminata guida di Julio Velasco, già due volte campione del mondo (1990 e 1994) con la selezione maschile della “Generazione di Fenomeni”, capitan Anna Danesi e compagne l’hanno spuntata alla distanza su un’avversaria estremamente agguerrita, trascinata dall’opposta cubana naturalizzata Melissa Vargas, portandosi sull’1-0 e sul 2-1 prima di dominare il tie-break decisivo a suon di muri su attaccanti rimaste a corto di energie. Le azzurre avevano dovuto sudare sette camicie anche 24 ore prima nella semifinale con il Brasile (22-25/ 25-22/ 28-30/ 25-22/ 15-13), sopperendo agli infortuni di Sarah Fahr in riscaldamento e di Alessia Orro nel corso del primo set, a testimonianza del fatto che ogni avversaria avrebbe cercato di detronizzare l’Italia – che ora vanta 36 vittorie consecutive – con la propria miglior prestazione.

Ampio servizio sul numero in edicola giovedì 11 settembre.

 

 

 

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