Sono in corso anche nel nostro territorio, nell’ambito di un maxi blitz a livello nazionale contro il traffico illecito di sostanze dopant, controlli e perquisizioni. Nella mattinata di oggi, giovedì 4 dicembre, i Carabinieri dei N.A.S. (Nuclei Antisofisticazioni e Sanità) di Torino e Genova hanno dato esecuzione a oltre 60 decreti di perquisizione emessi dalla Procura della Repubblica di Savona.
L’operazione, che si inquadra in una vasta attività d’indagine mirata a contrastare l’illecito traffico di farmaci dopanti, ha interessato un numero impressionante di province su tutto il territorio italiano. I provvedimenti sono stati eseguiti in ben 40 province, toccando praticamente ogni regione del Paese, dal Nord al Sud, isole comprese. Tra le aree coinvolte figurano: Alessandria, Cuneo, Novara, Torino, Varese, Genova, Imperia, Savona, Bologna, Brescia, Como, Cremona, Ferrara, Livorno, Milano, Modena, Monza, Padova, Parma, Pavia, Ravenna, Rimini, Siena, Treviso, Trieste, Udine, Venezia, Verona, Vicenza; Ascoli Piceno, Campobasso, Lecce, Pescara, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Sassari, Teramo, Terni, Cagliari.
Le indagini si concentrano su persone che “perlopiù orbitano nel mondo del bodybuilding“. Gli obiettivi delle attività di polizia giudiziaria sono il sequestro delle sostanze illecite e la disarticolazione della rete di traffico.
Le perquisizioni, finalizzate al sequestro delle sostanze dopanti, sono state condotte con l’ausilio dei Comandi Arma e dei N.A.S. territorialmente competenti, oltre al supporto specialistico del personale della Sezione Criptovalute del Comando Carabinieri Antisofisticazione Monetaria, segno che il traffico potrebbe aver utilizzato strumenti finanziari digitali per le transazioni.


