L’allerta sanitaria è scattata nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 18 dicembre, a seguito della conferma ufficiale arrivata dal Centro di referenza nazionale per l’influenza aviaria (IZS delle Venezie). Un volatile appartenente a un gruppo di uccelli ornamentali (principalmente oche e anatre) è risultato positivo al virus dell’influenza aviaria nella zona sud-occidentale del Canavese.
Il sospetto era emerso inizialmente presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, che aveva effettuato i primi test. La successiva conferma del Centro Nazionale ha dato il via immediato alle procedure di contenimento previste per questi casi.
L’autorità sanitaria locale ha precisato che i volatili interessati si trovano in un luogo isolato, fattore che riduce sensibilmente il rischio di una diffusione incontrollata. «La situazione è attualmente sotto controllo e costantemente monitorata», fanno sapere dall’Asl To4.
Sotto il coordinamento della Regione Piemonte e dell’Asl To4, sono già state attivate tutte le contromisure necessarie: nella giornata di oggi, l’autorità sanitaria ha provveduto a notificare le ordinanze ufficiali a tutti gli allevamenti che rientrano nella cosiddetta “zona di sorveglianza”. Le operazioni di controllo e bonifica sono in corso per garantire la massima sicurezza del comparto zootecnico e della salute pubblica.
Le autorità raccomandano agli allevatori della zona di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite e di segnalare tempestivamente eventuali anomalie nel proprio bestiame.


