L’ultimo intervento del soccorso alpino di Balme si è concluso dopo nove ore con il salvataggio di due giovani escursionisti dispersi in Val Servin. I ragazzi, un 22enne di Bussoleno e un 24enne di Prato, sono riusciti a rifugiarsi nel bivacco Gandolfo a 2300 metri di quota, dove i soccorritori li hanno rintracciati seguendo le tracce delle ciaspole sulla neve gelata.
L’operazione è stata resa particolarmente complessa dal totale isolamento della zona, priva di copertura telefonica e radio nonostante il passaggio di importanti itinerari escursionistici. Umbro Tessiore, veterano del soccorso alpino, ha sottolineato come questa mancanza di segnale metta costantemente a rischio la sicurezza di chi frequenta la valle, citando casi passati in cui feriti gravi hanno dovuto camminare per chilometri prima di poter lanciare l’allarme.
Dopo essere stati svegliati nel bivacco, i due giovani sono stati riaccompagnati a valle e affidati ai genitori all’alba, in un periodo già critico che aveva visto, solo una settimana prima, un altro salvataggio in elicottero nella medesima area.


