Con la morte di Piero Angela, riaffiorano ora tanti ricordi che hanno legato il grande giornalista e divulgatore scientifico scomparso all’età di 94 anni al nostro territorio, in particolare a San Maurizio, dove già il padre, lo pisichiatra e Giusto delle Nazioni Carlo, ha associato il suo nome oltreché alla professione medica all’apporto dato alla lotta al Nazismo e al Fascismo.
Cinque anni fa, alla cerimonia d’intitolazione della scuola a Carlo Angela, Piero non fece mancare la sua presenza e la sua viva commozione. Accompagnato dalla lmoglie Margherita, visitò anche “Le Person dij Partigian”, rivivendo il tempo della sua adolescenza, quando il paese era presidiato dai nazifascisti e suo padre rischiava la vita per salvare ebrei, partigiani e perseguitati politici. Nell’accomiatarsi da San Maurizio, che ancora una volta aveva dimostrato di volergli bene, si era omplimentato per «quest’opera che ricorda un periodo buio della nostra storia e che ha bisogno di luoghi come questo per non essere dimenticata ».
Lo vogliamo ricordare così, in mezzo ai bambini, cui anche granparte della sua attività divulgativa era rivolta: ciao Piero.