Il consiglio provinciale approva all’unanimità la mozione sulla riorganizzazione della geografia giudiziaria, presentata in seguito alla previsione nella manovra di settembre del riordino dei Tribunali e che vedrebbe quindi seriamente a rischio anche il Foro ciriacese.
Al centro del documento, la ridefinizione dell’assetto territoriale e la previsione degli accorpamenti delle strutture oggi presenti, tenendo conto di una serie di parametri e di una necessità di razionalizzazione. «La gran parte degli interessati, dagli Enti locali ai magistrati, dai dipendenti agli avvocati e, infine, agli utenti – spiegano Loredana Devietti e Silvia Fregolent, rispettivamente capigruppo di Udc e Pd – hanno rivendicato con forza il diritto dei territori a mantenere in prossimità il servizio della giustizia. Alla paventata ipotesi di soppressione dei Tribunali di Ivrea e Pinerolo che porterebbe ad un unico tribunale metropolitano di difficile gestione, sarebbe preferibile, invece, una più efficace rivisitazione degli attuali confini dei circondari dei tre tribunali oggi operativi, compreso quello di Torino».
Devietti e Fregolent, prime firmatarie della mozione, hanno chiesto al Consiglio di pronunciarsi a favore di una riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari, considerando prioritarie le esigenze di prossimità espresse dagli attori territoriali e contemplando la possibilità di ridisegnare le circoscrizioni dei Tribunali di Ivrea, Pinerolo e Torino, rendendole più omogenee e rispondenti alle esigenze di un servizio di giustizia moderno e funzionale. Un documento sostenuto da tutta l’assemblea di Palazzo Cisterna.
Odg a Palazzo Cisterna