I volontari del corpo antincendi boschivi provenienti da tutto il Piemonte si sono dati appuntamento sabato 14 gennaio all’Area Remmert di Ciriè.
La città dei D’Oria ha ospitato l’assemblea straordinaria degli Aib: erano presenti oltre il 90% delle squadre iscritte ed aventi diritto di voto: delle 232 che fanno parte del Corpo, ne erano presenti 210, ben oltre il limite del quorum di 174. Tra queste, erano presenti anche le aree di base 31, che raggruppa le squadre di Mathi, Cafasse, Traves, Viù, Ala di Stura, Germagnano, Corio e Benne di Corio, l’area 30 che comprende La Cassa, Givoletto, Vallo e Varisella, Val della Torre, e la 32, con Forno e Prascorsano.
I punti all’ordine del giorno erano 2: l’approvazione della revisione dello statuto e del regolamento elettorale. Dopo il saluto dell’ispettore generale Remo Bigando, che ha ringraziato i presenti per aver risposto a questo importante appuntamento essenziale per il miglioramento dell’attività gestionale ed operativa degli Aib, è stata dichiarata aperta l’assemblea. Dopo un lavoro di circa 4 mesi, si è giunti alla stesura del documento che è stato presentato ai capi squadra per l’approvazione. «È stata sicuramente una giornata positiva afferma il vice ispettore generale del corpo Aib Piemonte, il balangerese Giuseppe Capra – siamo riusciti a modificare lo statuto che ci consente di essere molto più operativi, soprattutto nello spegnimento degli incendi, e anche di snellire notevolmente la parte burocratica».
Il 10 marzo si terranno le elezioni per il rinnovo delle cariche regionali. Entro il 31 gennaio, invece, toccherà alle squadre locali. Il 2012 sarà un anno molto importante per il corpo volontari piemontesi. «Siamo stati incaricati dal dipartimento nazionale di Protezione civile per un importante progetto che partirà proprio nelle prossime settimane – conclude Capra, che fa parte della squadra di Mathi – l’obiettivo è estendere la struttura piemontese a tutto il nostro Paese. Questa sarà la grande sfida da portare avanti nei prossimi mesi: ma siamo sicuri che, tutti insieme, riusciremo a raggiungere i traguardi prefissati».