Diventano sempre più numerosi i punti di incontro tra l’esponente di opposizione Diego Amodio e il sindaco di Lanzo, Tina Assalto. Dopo l’apertura del primo cittadino a stabilire le aliquote dell’addizionale Irpef sulla base delle fasce di reddito, cosa che il gruppo di Amodio aveva richiesto costantemente anche nel corso della passata legislatura, anche nell’ultimo Consiglio comunale il consigliere di minoranza ha ottenuto due nuovi risultati. Il Consiglio ha infatti votato l’allargamento delle commissioni consiliari anche ai membri esterni e ha deliberato uno stanziamento a bilancio per iniziare con una prima tranche la sostituzione dell’illuminazione pubblica attualmente esistente con quella a led.
«Siamo appena agli inizi di questa legislatura – ha evidenziato Amodio – e, se il buongiorno si vede dal mattino, direi che la strada è quella giusta. Abbiamo fatto tre proposte e tutte e tre sono state accolte dall’Amministrazione, segnale di apertura che ci fa ben sperare anche per il futuro, nell’ottica della collaborazione e del bene per il paese. È evidente che c’è un abisso rispetto all’Amministrazione precedente e lo dimostra il fatto che anche adesso l’Amministrazione accetta e condivide le nostre proposte mentre il consigliere Andrea Filippin, pur sedendo formalmente tra i banchi della maggioranza è spesso e volentieri in disaccordo con quel che viene approvato. Sulle commissioni per esempio l’ex primo cittadino Filippin non è d’accordo sul fatto che queste vengano aperte agli esterni. Basta con quest’abitudine di fare le cose in segreto. Le commissioni consigliari sono pubbliche, in questo modo è come avere dei consulenti gratis».
«Con questa Giunta si può ragionare» – Amodio punta il dito contro Filippin