I tempi di crisi stanno portando i Comuni a tessere accordi per gestire e mantenere adeguati i servizi ai cittadini. L’esempio più eclatante è di questi giorni e riguarda le Amministrazioni comunali di San Gillio e La Cassa: i sindaci hanno sottoscritto un accordo di collaborazione che riguarda gli agenti di Polizia municipale per servizi di pronto intervento, vigilanza, educazione stradale, urgenze, emergenze, protezione civile e, nell’eventualità, anche la conduzione dello scuolabus.
L’accordo prevede lo svolgimento del servizio, in via sperimentale e gratuita, per sei mesi a partire dal 1° febbraio, mediante il ricorso alla collaborazione di operatori di polizia locale appartenenti a La Cassa e San Gillio, l’ispettore capo Claudio Asioli, il comandante Fabio Brach Lojeta e l’agente Silvano Olivetti. «Vorremmo portare avanti un progetto già iniziato nei mesi scorsi – commentano i sindaci Stefano Cavallero e Roberto Rolle – con grandi risultati nelle ore serali del periodo estivo. Ora, invece, c’è la volontà di fare questa esperienza nell’ambito quotidiano. La nostra intenzione, al termine di questi sei mesi, è quella di stipulare una convenzione integrata in rispetto delle normative vigenti in materia. Vogliamo dare più sicurezza ai nostri cittadini, pur essendo consapevoli che siamo in un periodo di grave crisi economica».
La stipula provvisoria prevede l’organizzazione di attività di pronto intervento, momenti nelle scuole di educazione stradale, collaborazione con le protezioni civili in caso di emergenza. I mezzi, i dispositivi e le divise utilizzate saranno quelle in dotazione ai vari comandi e sarà inoltre consentito l’utilizzo dell’arma assegnata in dotazione per il servizio di polizia locale durante l’espletamento del servizio in entrambi i Comuni. La gestione economica del personale interessato sarà totalmente a carico come precedentemente detto, delle rispettive amministrazioni.
A coordinare il servizio sarà il comandante di San Gillio, Fabio Brach Lojeta in quanto il più alto in grado tra i tre agenti, mentre il vice sarà Claudio Asioli. Gli interventi si effettueranno sulla base della disponibilità del personale aderente al presente accordo, tenuto conto della necessità di garantire il dovuto riposo ai lavoratori ed alle esigenze delle singole Amministrazioni comunali. Gli eventuali proventi delle contravvenzioni saranno invece accreditati presso le casse comunali del territorio in cui è stata accertata la violazione.
Il servizio di vigilanza in tutte e due i Comuni consisterà, di norma, in attività congiunte per un totale di 9 ore settimanali, da svolgersi in pattuglia mista composta sempre da due unità (un agente di San Gillio e uno di La Cassa). Le pattuglie che vigileranno sul territorio saranno di norma di tre ore per tre giorni alla settimana e l’orario sarà fissato dal responsabile del servizio di volta in volta. «Ora attendiamo che il servizio abbia inizio – concluno i due sindaci – con la speranza che sia ben accetto dalla cittadinanza». Per il momento, la convenzione è stata stipulata tra queste due realtà, ma non è detto che in un futuro prossimo possa essere allargato agli altri Comuni, un po’ come avveniva in estate con la Polizia municipale associata organizzata dalla Comunità montana Val Ceronda e Casternone.
01 Feb 2012
Vigili, i Comuni si associano