Hanno atteso con pazienza che gli spettatori uscissero dal cinema Italia, dopo aver assistito al musical dedicato alla vita e alle opere di Madre Teresa di Calcutta, con la loro scatola per le offerte. Quello di sabato sera (e poi domenica pomeriggio, per la replica) è stato un momento importante per i volontari della Caritas. Perché, con quanto raccolto, riusciranno a fare fronte alle tantissime richieste di aiuto che, negli ultimi tempi, si stanno moltiplicando.
«Purtroppo la realtà è questa – ha spiegato il presidente del gruppo borgarese, Piero Cossu, che con Rino Patrono ha seguito le fasi della raccolta di fondi – I poveri stanno aumentando anche qui da noi. Se l’anno scorso dovevamo aiutare 80 persone, ora sono 100. E continuano ad aumentare». E a rispondere a tutte queste richieste ci provano loro, i 10 volontari Caritas, sempre pronti a fare la loro parte: «Nel gruppo siamo dieci, ma in realtà siamo molti di più – aggiunge – perché è tutta la comunità parrocchiale ad attivarsi quando c’è bisogno di un aiuto». E il bisogno, specialmente in questo momento di crisi che ha fatto scivolare verso la soglia di povertà tante famiglie che, fino a qualche tempo fa, vivevano un’esistenza agiata, è davvero tanto: «Per fortuna in città esiste una rete solidale molto attiva – prosegue – È grazie a questi legami, alla buona volontà della gente, se riusciamo a soddisfare le richieste».
Una rete che si manifesta non solo con la giornata dedicata alla Colletta Alimentare, ma anche con tanti altri appuntamenti che, lontano dalle luci della ribalta, vanno avanti nel corso dell’anno: «Ogni primo lunedì del mese ci ritroviamo nel sottochiesa di via Italia, per raccogliere generi alimentari che poi smistiamo alle famiglie bisognose – prosegue – Poi, possiamo contare sul Gruppo Caritatevole di Caselle, che ci “gira” dei viveri, e alle generosità di qualche benefattore, pronto a mettere mano al portafogli quando la situazione lo richiede. Insomma, tutti insieme cerchiamo di darci da fare».
Quale migliore occasione, quindi, del musicale dedicato a Madre Teresa, una donna che dell’aiutare chi soffre aveva fatto la propria ragione di vita, per sensibilizzare gli animi? E il musical, portato in scena dalla “Compagnia della Torre” di Mathi non ha certo tradito le aspettative. Uno spettacolo che merita di essere visto, capace di emozionate ma anche di coinvolgere grazie alla bravura, e alla simpatia, dei tanti interpreti. «Bello. Davvero bello», ha commentato Cossu al termine dello spettacolo. Con gli occhi ancora lucidi dell’emozione provata.
Cresce la povertà: la Caritas raddoppia l’impegno per riuscire a dare risposte