Le voci dei ragazzi contro la Shoah Celebrata la Giornata della Memoria
Le voci dei ragazzi contro la Shoah Celebrata la Giornata della Memoria

Ricordare per incastrare la consapevolezza nella mente, per impedire che certe atrocità ritornino ancora. L’imperativo che Primo Levi comandava a tutti è stato raccolto dai ragazzi delle scuole di Nole, dalle associazioni civili e d’arma e dal Comune che, venerdì 27 gennaio, hanno celebrato la Giornata della Memoria.
Nella sala consiliare del municipio sono risuonate le giovani voci degli studenti che, con scritti, testimonianze e pagine di letteratura hanno fatto parlare coloro che vissero la tragedia della Shoah. La manifestazione è stata aperta da Fabrizio Perona e Cristian Stefanello, rappresentanti del gruppo Giovani che – insieme a Daniele D’Ago ed Emanuela Di Benedetto – hanno preparato un video dedicato alla storia del nazifascismo, all’escalation di barbarie legate alle leggi razziali e all’atroce contesto dei campi di concentramento. All’interno, interessanti scene tratte da documentari storici, film famosi e fotografie dell’epoca.
Gli alunni delle classi terze medie si sono invece recati in Comune per leggere alcuni testi dedicati alla tematica. La classe III D ha presentato alcune pagine del testo “Auschwitz spiegato a mia figlia” e delle riflessioni sulla tolleranza, la solidarietà e l’amicizia. La III C ha presentato la storia e il diario di Anna Frank, mentre la III B ha letto il testo “La vita in un barattolo”. A cura della III A, infine, un approfondimento sulla presenza dei bambini nei campi di concentramento; molte anche le poesie presentate dagli allievi, oltre al ricordo finale di Giuseppe Evangelisti, deportato nolese da poco scomparso.
«Una cerimonia significativa e gratificante che ha dato valore alle parole e alle immagini», ha commentato il primo cittadino, Roberto Viano, insieme ai rappresentanti di Anpi, Combattenti e Reduci, partiti politici e associzioni d’arma. «Film e documentari sono fondamentali per ricordare – ha aggiunto – specie in un momento come questo, in cui ci sono ancora giovani tristemente attratti dalle ideologie neonaziste. Tocca a tutti noi vigilare per evitare che l’assurdità della Shoah ritorni».

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