La fondazione Via Maestra mette al bando la direzione generale e lascia trapelare l’aria di cambiamento che da qualche tempo soffia ai vertici della fondazione. Ad affermarlo è Giorgio Irtino, presidente della fondazione da ottobre: «Questi primi mesi sono stati impegnativi – spiega Irtino – e mi hanno messo alla prova di fronte ad una situazione che deve essere necessariamente rivista e adattata ai tempi. Abbiamo messo in atto una rivoluzione che ha investito il personale in una migliore ripartizione delle competenze, con un conseguente aumento della motivazione e dello spirito di squadra. Quanto alle scelte artistiche, siamo eredi di un cartellone di spettacoli già deciso dalla vecchia amministrazione, che abbiamo accolto secondo il criterio non condiviso di costi molto elevati sul singolo biglietto, difficilmente conciliabile ad un periodo di crisi economica come quello in cui viviamo. Gli introiti deludenti conseguiti a questa scelta ci portano oggi, pertanto, ad operare azioni di rinnovo dell’offerta artistica, puntando su costi economici e spettacoli di richiamo, che interessino il grande pubblico e poggino nel concetto dell’autosufficienza economica per pareggiare i costi delle spese. Il primo esperimento – ben riuscito – in tal senso è stato il concerto natalizio del Gospel Choir e la stessa filosofia si applica allo spettacolo di Burlesque che proporremo in occasione del Carnevale».
Il bando per la direzione generale scadrà giovedì 16 febbraio. «Abbiamo differenziato la figura del direttore generale da quello artistico – prosegue Irtino – prima unite in un unico ruolo. Temporaneamente questo ruolo è coperto da Livio Boiero, vicesegretario comunale che si occupa di gestione del personale e ci sta aiutando in questa fase transitoria. La direzione artistica sarà quindi riportata ad una singola persona, dopo questa fase di transizione che ha visto un collegio provvisorio di tre persone in consulenza su quest’aspetto: Marco Perazzolo, come promotore della nuova offerta artistica della fondazione; Mirco Repetto, direttore generale della fondazione al termine del suo mandato e il sottoscritto, come presidente e mediatore».
Non resta che attendere, dunque, per scoprire le sorti di Via Maestra, che vede dal lato opposto un Mirco Repetto che non rilascia dichiarazioni circa il suo futuro. «Stiamo cercando di voltare pagina – termina Fosca Gennari, assessore alla Cultura – sia dal punto di vista gestionale che artistico: per questo verrà istituito un comitato tecnico-scientifico a livello del collegio dei fondatori, che opererà consulenze strategiche di alto livello, che ricadranno poi sulle azioni dei vertici della fondazione stessa».
20 Feb 2012
Fondazione Via Maestra, nuovo corso. Repetto potrebbe lasciare la direzione