Due anni fa, in occasione del suo centesimo compleanno, Maria Franco era stata festeggiata a Villa Tapparelli, in compagnia degli amici e degli utenti del Centro d’Incontro che lei stessa aveva contribuito a fondare.
In questo 2012 la festa è stata più contenuta. A casa, stretta dall’abbraccio della sua famiglia. Contenuta ma importante, perché i 102 anni non sono cosa che tutti riescono a raggiungere.
Una vita dura, quella di Maria. Dura come la vita di chi ha attraversato non una ma addirittura due guerre mondiali. Iniziata in Veneto, vicino a Padova. In modo tutt’altro che semplice: «Eravamo sette fratelli – racconta – Siamo cresciuti tutti praticamente solo con la mamma, dal momento che papà era scomparso presto, due settimane prima che venisse alla luce l’ultimo figlio. La situazione era quella che era. A casa non avevamo i vetri alle finestre, il soffitto era pieno di buchi e, quando pioveva, dovevamo dormire con l’ombrello aperto non per bagnarci. Per questo a 13 anni ero già a servizio da una famiglia benestante di Padova».
Da Padova a Borgaro il salto è stato lungo. Reso meno doloroso dalla presenza di altri parenti che avevano raggiunto in precedenza la provincia di Torino, ma pur sempre doloroso. E, neanche in Piemonte, le cose sono state facilissime: «Per ventitrè anni ho lavorato in una conceria – prosegue – Era un lavoro pesante, ma bisognava farlo. E tutti i giorni per raggiungere la fabbrica doveva fare cinque chilometri a piedi». E poi la famiglia, i figli da crescere e da aiutare. E dopo i nipoti da accudire, la meritata pensione. E l’aiuto dato ad uno dei figli nel suo negozio.
E poi? Poi si poteva mica stare fermi, no? Ed ecco allora la collaborazione con altri anziani per dare vita ad un gruppo, ad un luogo che potesse raccogliere coloro che magari si sentivano soli, che avevano bisogno di qualcuno, di compagnia. Un’associazione che, oggi, raccoglie un numero altissimo di iscritti e si spende a favore dei pensionati borgaresi, muovendosi sempre lungo la strada che nonna Maria, assieme ad alcuni amici e amiche, aveva tracciato tanti anni fa.
Nonna Maria Franco ha spento 102 candeline