Vivono insieme per una settimana, condividendo spazio e tempo, incontri a tema e momenti liberi ma senza abbandonare le proprie attività quotidiane.
Sono una quarantina di ragazzi, tra studenti delle scuole superiori e universitari, e sotto la guida, pratica e spirituale, di don Franco Gonella, vice parroco a Ciriè, e padre Michele Marongiu, vice a San Francesco, hanno scelto di partecipare alla “Settimana comunitaria”, abitando i locali dell’oratorio di San Carlo per sette giorni, dal 5 all’11 febbraio.
Itera l’esperienza Yaiza, 19enne di San Maurizio: «La settimana è sempre un’occasione di ritrovo con le persone che condividono con me quest’esperienza da ormai quattro anni e che altrimenti vedo poco. Inoltre è un’occasione per fare comunità con persone nuove e scoprire cose interessanti ed è un modo per guardarsi dentro, cosa che è senz’altro meglio fare circondati dagli altri che da soli».
Aggiunge Noemi, coetanea sanmauriziese: «Vivere insieme ai tuoi amici e conoscere gente nuova trasmette sempre una grande emozione. Le riflessioni che ci vengono proposte ci riguardano direttamente». Nove gli educatori che coordinano e guidano le giornate: in aiuto ai sacerdoti animatori veterani fra cui anche una giovane coppia di sposi sancarlese.
Di giorno i ragazzi studiano, lavorano e continuano le attività di sempre, quelle stabilite dalla loro personale routine, ma la sera e durante i pasti stanno tutti insieme, riflettendo sul tema del “talento”, spunto per una profonda ricerca personale.
Un tema che cambia un po’ ogni anno – questo è il quarto dall’esordio dell’iniziativa che la pastorale giovani della unità 25 ciriacese rivolge ai ragazzi – e il 2012 è stato pensato come tempo utile per scavare un po’ in profondità, per far luce sulle proprie competenze, sui sogni commisurati alle possibilità, sul proprio talento, insomma.
Come recita un cartellone nel bel salone mansardato che funge da refettorio. E che, subito dopo i pasti, sparecchiata tavola tutti insieme, diventa salotto per dibattiti o cinema per guardare insieme un film su cui riflettere. La settimana è partita domenica con la messa. Lunedì sera i giovani hanno incontrato don Mario Aversano, rettore dtalento. Martedì cineforum su “La città della gioia”. Mercoledì la serata è coincisa con l’appuntamento mensile di adorazione eucaristica di unità pastorale: la preghiera è stata condivisa nella parrocchiale di San Carlo anche con altri fedeli della zona.
Per oggi pomeriggio è atteso l’arrivo di un supertestimone della settimana: si tratta di Paolo Fregonese, cantautore diplomato alla Hope Music School, compositore di pezzi pop e autore di Christian music.
Dai giovani radunati a San Carlo arriverà carico della sua esperienza musicale fortemente correlata alla vita e cercherà di comunicare il legame fra il suo talento artistico e una vocazione coltivata al ritmo del Vangelo.
Venerdì serata di festa con ospiti i Musicolors e sabato serata finale, aperta a tutti e in particolare alle famiglie dei ragazzi.
La festa finale si terrà al teatro Magnetti di via Cavour, a Ciriè, dalle 21 in poi .
Settimana comunitaria per i giovani. In quaranta condividono l’esperienza