Anche Borgaro, finalmente, ha il suo Punto Acqua della Smat. La struttura è stata inaugurata martedì scorso, alla presenza di tanti bambini delle scuole elementari sensibilizzati ulteriormente sul tema dell’ambiente e, in questo caso specifico, sull’importante di una risorsa preziosa come l’acqua.
Il Punto Acqua è situato in piazzale Grande Torino: una collocazione che ha fatto felice don Osvaldo, chiamato per la benedizione di rito, appassionato tifoso granata.
I vantaggi di questa nuova iniziativa sono facilmente intuibili: un minor consumo di bottiglie di plastica, destinate a finire nei rifiuti, e relativa minor emissione nell’ambiente di anidride carbonica derivante dalla fabbricazione delle bottiglie stesse. Anzi, per fare le cose in grande, l’Amministrazione ha anche provveduto a dare a tutti i bambini presenti, oltre che a consiglieri ed assessori, una bottiglia di vetro griffata con i simboli del Comune e della Smat: un ulteriore incentivo ad attingere dalla “fontana”.
L’incentivo più importante, però, è relativo all’aspetto economico. L’acqua naturale, debitamente filtrata e nel caso refrigerata (cosa di cui, in questo periodo, non si sente gran bisogno) è gratuita, mentre quella gassata viene a costare 5 centesimi ogni litro e mezzo (ma per i primi 15 giorni di funzionamento del Punto Smat sarà erogata gratuitamente): un indubbio vantaggio per le famiglie.
E se è vero che Borgaro arriva con un certo ritardo a questa soluzione (già adottata da molti Comuni della zona: da Volpiano a Mappano, da San Maurizio a Lombardore, tanto per fare alcuni esempi) è altrettanto vero che ci arriva con una struttura all’avanguardia: oltre alle monete, il Punto Acqua borgarese, infatti, funzionerà anche con un’apposita scheda ricaricabile (la si può ottenere al distributore automatico situato nei pressi della farmacia, in prossimità della farmacia di piazza Agorà): il costo della scheda è di 5 euro. Quattro di questi rappresentano la cauzione, e saranno restituiti se e quando l’utente deciderà di restituirla, un euro, invece, rappresenta la carica vera e propria (agli amanti della matematica capire quanti litri di acqua gassata sarà possibile ottenere con un euro…).
«Questa nuova iniziativa rappresenta, per la nostra Amministrazione, un ulteriore passo nella direzione dell’ambiente – ha spiegato ai presenti un infreddolito Vincenzo Barrea al momento del taglio del nastro – Non è stato e non sarà l’unico. Anche Borgaro, infatti, ha aderito al Patto dei sindaci, un accordo di livello europeo tra i primi cittadini di diverse città, che si sono impegnati per rendere più ecossotenibile il territorio che amministrano. Un risultato che si può ottenere sia aumentando la quota di energie rinnovabili, sia diminuendo quella di rifiuti prodotta. Il Punto Acqua Smat è una risposta che va proprio in questa direzione, e che ci permetterà di fare un salto di qualità anche dal punto di vista della raccolta rifiuti»
Da martedì è attivo il nuovo Punto Acqua della Smat