LANZO — È stata una bella festa, con gente, musica e piatti tipici da gustare, quella che ha inaugurato la casetta del Ponte del Diavolo. Domenica scorsa, oltre un centinaio di persone, tra cui il commissario del parco La Mandria Roberto Rosso e il sindaco di Lanzo Tina Assalto, hanno partecipato al taglio del nastro. Una sforbiciata che ha sancito il rilancio della struttura, dopo tre mesi di lavoro di recupero della zona lungo la Stura, effettuati da Sergio Benso (presidente dell’associazione culturale La Burera di Corio) che gestirà la casetta. «Ma cerco dei collaboratori, altrimenti diventa davvero dura, anche perché, ora, vorrei realizzare sugli alberi, due casette per il bird watching – ha detto Benso, dopo aver incassato i complimenti per il lavoro svolto dal commissario Rosso – e sto lavorando per creare altri eventi, fino a quando il freddo ce lo permetterà». I partecipanti alla festa hanno potuto gustare la polenta fritta, diverse salse alle erbe, salami di turgia e patate. L’obiettivo è quello di far diventare la struttura di due piani un centro di aggregazione. Il primo appuntamento è fissato per giovedì 25 ottobre, alle 21, quando si terrà la serata dal tema “Il bosco, i lupi e le donne guaritrici” a cura della scrittrice Gemma Bosio. Mercoledì 31 ottobre, degustazione della zuppa dei morti e spettacolo “Teatro nel bosco”, a cura di Elisa Macario Ban, testi di Sergio Benso. «Personalmente sono soddisfatto dell’afflusso di gente che c’è stato all’inaugurazione – ammette Benso – e vorrei ringraziare chi mi ha aiutato a preparare tutto, la macelleria Oneglio di Corio e Vivalpi di Cudine, che ha offerto la genziana con la quale, ora, cercherò di ripristinare il bosco».
Ponte del diavolo: inaugurata la casetta