Sono iniziate ieri, giovedì 18 aprile, le operazioni di voto per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica. Le prime due votazioni sono andate a vuoto: nessuno dei candidati, infatti, ha raggiunto i 2/3 dei voti. Il Pd sosteneva Franco Marini, ma non tutto il partito ha votato per il candidato proposto dal segretario Pierluigi Bersani. Tra i parlamentari dissidenti, anche Francesca Bonomo, 28enne di Barbania, che ha optato per l’ex premier Romano Prodi. «Ieri (giovedì 18, ndr) è stata sicuramente una delle giornate più importanti della mia vita dal punto di vista politico – afferma la deputata del Pd – l’elezione del presidente della Repubblica, la più alta carica dello Stato. Purtroppo non siamo riusciti a trovare un nome condiviso al nostro interno e da un sufficiente numero di forze politiche. Mi dispiace che una questione così importante sia stata gestita in maniera piuttosto inadeguata dal mio partito, facendone traballare le sue fondamenta. Ritengo ancora che in questo momento Prodi sia il nome più adatto per sostenere il cambiamento richiesto da buona parte dei cittadini italiani. Stiamo attraversando un momento di confusione e di forti contraddizioni: se un parlamentare del Movimento 5 Stelle dimostra di non conoscere la Costituzione nessuno dice nulla, ma se fosse capitato ad un parlamentare del Pd? Perché un candidato ultrasettantenne, con una vita di incarichi politici alle spalle, diventa il salvatore della Patria se lo propone Grillo?».
La giovane parlamentare canavesana plaude poi all’iniziativa dei giovani del partito, che nella serata di giovedì 18 hanno organizzato un presidio davanti alla sede torinese del Pd. Tra questi, c’erano anche diversi ragazzi provenienti dal Ciriacese e dalle Valli di Lanzo. «Condivido la protesta dei Giovani Democratici, che non hanno occupato le sedi del Pd, hanno presidiato la loro casa! Il Partito Democratico deve rappresentare la speranza per le giovani generazioni ed è per questo che dobbiamo preservarlo. Lo spirito di unità deve prevalere – conclude la Bonomo – ora è il tempo di rappresentare con responsabilità tutti i cittadini e dare loro un presidente della Repubblica degno della nostra amata nazione».
Presidente della Repubblica, la Bonomo sceglie Prodi