Un altro duro colpo alla ‘Ndrangheta in Piemonte. Un’operazione dello Sco di Roma, coordinata dai pm Ausiello, Abbatecola e Sparagna, ha portato all’arresto di sette persone con l’accusa di turbativa d’asta. Tra questi vi sarebbero Vincenzo Portolesi, 45 anni, e Pietro Paolo Portolesi, 43, ritenuti presunti affiliati alla “Locale” di Volpiano. Secondo gli inquirenti cercavano di recuperare il parco mezzi di aziende fallite sotto sequestro e messe all’asta giudiziaria. Effettuato dalla magistratura anche un ingente sequestro di beni. I pm – nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’attività investigativa – hanno rimarcato il livello di infiltrazione mafiosa tra i “colletti bianchi” deputati ad operazioni del genere affiliati alla ‘Ndrangheta: «Si servono di persone ben inserite nel sistema economico per partecipare a tutta una serie di importanti operazioni procuttive e finanziarie».
Turbativa d’asta: arrestati i “colletti bianchi” della ‘Ndrangheta che volevano favorire la “locale di Volpiano”