Investito e ucciso da un’auto: muore un 13enne
Investito e ucciso da un’auto: muore un 13enne

Tra qualche giorno Mattia Repole avrebbe compiuto 14 anni. Sognava di diventare un calciatore ed era tifosissimo del Milan. Nella sua cameretta della casa di Venaria, dove abitava con i genitori, ci sono le foto dei grandi campioni rossoneri e quelle delle sue squadre dove aveva militato: la San Francesco Venaria e il Venaria Reale. Ora giocava come mezz’ala nell’Accademia Grande Torino, una squadra giovanile del quartiere delle Vallette. Il sipario sulla sue breve vita è calato nella serata di martedì 23 luglio. Stava pedalando in via Druento, nella zona industriale di Venaria quando una Volkswagen Polo l’ha travolto e ucciso. Mattia è morto poco dopo una corsa disperata in ambulanza verso il pronto soccorso dell’ospedale Maria Vittoria. Dove un medico, intorno alle 19,30 si è affacciato e ha detto a mamma Rosi e papà Giuseppe: «Solo un miracolo lo può salvare». Non è stato così. Il piccolo Mattia è morto a causa delle ferite riportate nell’impatto.
(Il servizio completo sul giornale in edicola giovedì 25 luglio)

Gianni Giacomino e Andrea Trovato

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