«Un successone strepitoso»: così probabilmente Ferruccio Zanichelli avrebbe riassunto la 50esima edizione del gran premio Newton di bob kart. Ed è proprio a lui, scomparso lo scorso anno, che i giovani organizzatori hanno voluto dedicare la competizione di sabato 24 e domenica 25 agosto. Neppure la pioggia, che è caduta senza sosta durante le prove libere di sabato, ha fermato i protagonisti arrivati da tutta Italia, ma anche da Francia, Germania, Svizzera e Repubblica Ceca. Oltre un centinaio gli equipaggi al via, 102 per l’esattezza, suddivisi in sei categorie a seconda del modello del kart e dell’età. L’obiettivo, però, è stato uno solo: scendere i quasi due chilometri di pista nel minor tempo possibile, facendo andare al massimo i propri veicoli, rigorosamente senza motore. Un brivido che dura due, al massimo tre minuti, lungo i tornanti che da Pianlento portano a poche centinaia di metri dal centro del paese, raggiungendo anche i 70 chilometri l’ora. Non sono mancati i testa-coda, le sbandate e anche qualche piccolo incidente, per fortuna senza gravi conseguenze. In occasione dell’importante traguardo raggiunto dalla manifestazione è arrivato anche il record della pista, realizzato dal team svizzero, formato da Rolf e Manuela Oswald, che ha percorso i 1.864 metri del tracciato in poco più di due minuti.
A questo indirizzo potete trovare tutta la galleria fotografica dell’evento: www.ilrisveglio-online.it/gallerie/2013/09/02/bob-kart-50-anni-di-successi
(Il servizio completo sul giornale in edicola giovedì 29 agosto)
Andrea Trovato e Gianni Giacomino