8 dicembre 2013. È un giorno bellissimo per l’associazione motociclistica Dirty Bikers, perché arriva la notizia della disponibilità di una nuova sede, destinata a suo esclusivo utilizzo e di proprietà comunale. La serenità per il gruppo è durata esattamente un anno, fino a quando, intorno alle 23 del 5 dicembre 2014, la sola parte della struttura della bocciofila del paese riservata ai Dirty Bikers è andata a fuoco. Secondo i primi accertamenti dei Vigili del Fuoco, ma si attendono le perizie, l’incendio sembrerebbe accidentalmente partito dalla stufa a legna.
«Per fortuna quella sera non c’era nessuno – il primo pensiero del presidente dei Dirty Bikers 1989 Roberto Rossi – È stato purtroppo un drammatico incidente, che ci ha portato ad annullare gli impegni dell’associazione per concentrarci sulla ricostruzione. Ora nostra priorità. Avremo anche perso ricordi e premi ma guardando il lato positivo, abbiamo avuto una grande conferma: non siamo da soli. La sorpresa più grande, per la quale non ringrazieremo mai abbastanza, è stata la grande risposta solidale da parte delle persone, anche non appartenenti al circuito dei bikers, che ci stanno supportando in vari modi».
Sono davvero tanti gli attori di questa gara di solidarietà: a partire dai gruppi bikers vicini ai Dirty, per arrivare a quelli oltre confine, conosciuti in anni di “Treffen”, il raduno del gruppo che si svolge annualmente a Cafasse da oltre un ventennio e che porta ogni anno in zona migliaia di visitatori. E non mancano le iniziative nemmeno in rete.
(Il servizio completo nel giornale in edicola domani, giovedì 18 dicembre)