Una Toyota Rav 4 rubata lo scorso febbraio a Nole utilizzata come auto staffetta e un furgone senza contrassegni, carico di refurtiva già imballata e destinata al mercato dell’est Europa: così sono sono stati intercettati e fermati dai carabinieri della Compagnia di Rivoli, a Pianezza, in zona Cassagna, due ucraini di 44 anni, entrambi senza fissa dimora, nullafacenti e con precedenti di polizia. Nel camioncino è stata recuperata una motocicletta Yamaha R1, rubata tra il 5 e il 9 ottobre, a Saluzzo, e tre biciclette da corsa Cannondale, Specialized e Groppo, debitamente imballate e smontate, rubate il 17 ottobre scorso a Saluzzo (Cn). La refurtiva era destinata al mercato dell’est Europa. I due ucraini, che hanno anche tentato la fuga, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per ricettazione e riciclaggio in concorso. Il materiale e la macchina sono stati sequestrati in attesa di essere restituiti ai legittimi proprietari. Si cercano i complici dei due corrieri.
Le indagini dei militari che hanno portato al suddetto riscontro erano finalizzate ad accertare la veridicità circa la presenza nella provincia di Torino (forse in tutto il Piemonte) di un “corriere espresso del rubato”, a disposizione delle bande criminali specializzate in furti in ville e appartamenti: Così i militari hanno intercettato la Toyota Rav 4 e il furgone che sfrecciavano al buio in una strada di campagna.
Rapine in villa: stop al “corriere espresso” del rubato