Quattro amici avevano creato una piantagione di marijuana tra la fitta vegetazione di un bosco e per controllare il loro investimento hanno nascosto tre microtelecamere, intorno al campo, per registrare ogni movimento sospetto di curiosi e forze dell’ordine. I carabinieri della Stazione di Leini hanno individuato un gruppo di contadini “fai da te” dediti alla produzione, consumo e vendita di cannabis. I militari hanno arrestato uno studente universitario di 24 anni, abitante a Rivarossa, e denunciato i suoi tre amici e soci, tutti italiani, ritenuti responsabili, con ruoli e responsabilità differenti, di coltivazione di sostanze stupefacenti in concorso e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. A casa dello studente, i militari hanno sequestrato 450 grammi di marijuana, 3,40 grammi di semi di marijuana, 0, 30 grammi di foglie di marijuana, una struttura artigianale in cartone e spago per l’essiccazione delle foglie di marijuana, 3 microcamere digitali da 12 megapixel, 62 sacchetti in cellophane, di cui alcuni con residui di sostanza stupefacente, verosimilmente marijuana, cinque sminuzzatori, tipo “grinder”, con residui di marijuana e 1 hard disk contenente filmati documentanti la coltivazione del campo di marijuana.
24 Nov 2015
Microtelecamere nascoste tra la vegetazione per proteggere la coltivazione di marijuana