Mentre oggi pomeriggio alle 16 i residenti del comitato di Borgo Rossetti si ritrovano nella piazza che vogliono “difendere” dal controverso progetto di riqualificazione proposto dalla Amministrazione comunale, il Movimento 5 Stelle di Ciriè, che sulla vicenda un anno fa si mosse prima che poi si costituisse il comitato apartitico (che di lì a poco avrebbe dialogato con il Comune per arrivare ad una soluzione condivisa, per ora non raggiunta, ndr), organizzando banchetti informativi e una petizione popolare, torna ora sulla vicenda con un comunicato a firma del portavoce cittadino, con il quale si intende comunicare ai cittadini la propria lettura sull’attuale situazione a pochi gorni dal banchetto organizzato dal Pd in piazza Caduti sul lavoro per illustrare la bontà del progetto e i punti di accordo con le proposte dei residenti. Pubblichiamo la posizione del Movimento 5 Stelle, rilanciando anche agli altri interlocutori coinvolti nella querelle la possibilità di partecipare al dibattito, anche a fronte di quanto emergerà dalla riunione di oggi pomeriggio.
“La lista civica Per Ciriè ha organizzato un incontro pubblico per spiegare il progetto di Piazza Caduti del Lavoro (Piazza Rossetti).
Come portavoce del locale Movimento 5 stelle, sull’annoso problema della piazza, considero quanto di seguito.
Il progetto
Finalmente si metterebbe mano ai marciapiedi di via Rossetti, e in qualche modo gli alberi presenti sulla piazza verranno salvaguardati. Evviva. Questi problemi erano stati sollevati dal movimento mesi addietro, in tempi non sospetti da campagna elettorale, in occasione di svariati banchetti tenuti sulla piazza. Alla buonora.
Rimane il problema amianto, con tutta probabilità presente sotto la piazza, che verrà sollevato dagli scavi, diventando pericoloso. E questo cambierà completamente le modalità di realizzazione delle opere. Quanto costerà un’eventuale bonifica, e dove saranno rintracciati i fondi necessari, non è neppur stato preso in considerazione. Sia consentito, progettare è un’altra cosa.
I soldi e la complessità
Il rifacimento dei marciapiedi e della viabilità lungo la via, prospettati come ‘ripensamento complessivo dell’area’, non è compreso nelle attuali previsioni di spesa. Il che vuol dire che dovranno essere pagati a parte. Allo stato, non è dato conoscere a quanto ammonterà l’aumento dei costi, né da dove effettivamente arriveranno i soldi. Aspetti, sia consentito, non proprio trascurabili.
A proposito, dal ‘ripensamento complessivo dell’area’ appare esclusa qualsiasi previsione per l’ex asilo di via Montessori, anch’esso praticamente sulla piazza e ancora attualmente con il tetto in amianto. L’equivalente di una bomba ecologica. Alla faccia del complessivo.
Misteri del pubblico amministrare
I consiglieri presenti al banchetto hanno riferito della magica apparizione di non meglio identificati ‘ulteriori finanziamenti’, per coprire le nuove spese. Se, quali, quanti, e quando saranno realmente disponibili, rimane un mistero. Per adesso non sembra esserci alcuna copertura a bilancio. Più che di progetto, va detto chiaramente, queste sono semplici promesse elettorali. In proposito devo ricordare che gran parte delle promesse contenute nel programma dell’ultima legislatura, presentato dalla medesima lista e dai medesimi consiglieri, sia rimasto nel libro dei sogni. Ognuno tragga le proprie conclusioni.
Conclusione
Pd e Lista Collegata hanno colto l’occasione per farsi pubblicità, presentando un bel disegnino, con un banchetto improvvisato, a cui hanno potuto partecipare pochi occasionali passanti e qualche amico di amico, evidentemente avvisato in via privata. Del comitato di via Rossetti neppure l’ombra. Le vecchie comode abitudini sono dure a morire. Invito tutti a ricordarsene quando qualcuno parlerà di nuovo corso del PD e Lista Collegata”.
Franco SILVESTRO, portavoce del Movimento 5 stelle di Ciriè