Si indaga sulla morte di una giovane lupa rinvenuta nei giorni scorsi dalle Guardie Ecologiche Volontarie della Città Metropolitana di Torino, su segnalazione di un escursionista, sulle montagne sopra Rubiana, oltre i 1600 metri di altitudine, tra la Val Susa e la Valle di Viù. Si tratta di un esemplare di giovane femmina di circa 6-7 mesi di età.
Il recupero della carcassa del povero animale è stato effettuato da personale del Corpo Forestale dello Stato con la collaborazione del Servizio veterinario dell’Asl To3 e del Parco Alpi Cozie – partner del progetto Life Wolf Alps – che l’hanno poi trasportata a valle e consegnata ai veterinari del Dipartimento Universitario di Veterinaria a Grugliasco, dove è stata effettuata l’autopsia.
Secondo i veterinari dell’Università e del CERMAS-Centro di Referenza Nazionale per le Malattie degli Animali Selvatici di Aosta, che fa capo all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, le cause della morte sembrerebbero naturali, anche se occorre attendere ulteriori esami tossicologici. Per questo sono anche stati prelevati campioni di tessuto, per eseguire le analisi genetiche previste nell’ambito del progetto europeo Life Wolf Alps. Il DNA ricavato permetterà di comprendere gli spostamenti della Lupa, la sua provenienza e il branco di origine. Terminati tutti gli esami, la Lupa sarà imbalsamata e conservata a scopi didattici dalla Città Metropolitana di Torino.
Indagini sulla morte di una giovane lupa rinvenuta tra la Val di Viù e la Val di Susa