L’arzillo 90enne sembrava determinato e le stava intestando il proprio conto corrente con una disponibilità finanziaria di circa 90mila euro. La donna deferita per raggiro e circonvenzione d’incapace dalla magistratura per questi fatti è una 56enne divorziata che avrebbe pure dovuto sposarlo in questi giorni, se non fosse stata fermata dalla denuncia dei familiari dell’anziano. La vicenda su cui sono in corso le indagini dei carabinieri è accaduta a San Maurizio. Da quanto emerso finora dall’attività investigativa la donna, «approfittando dello stato solitudine sofferto dalla vittima», si era anche fatta nominare mediante testamento pubblico stilato in uno studio notarile di Mathi erede universale. La questura di Torino, su repentina richiesta degli investigatori ha notificato nei confronti della donna un “foglio di via obbligatorio” per un anno dai Comuni di San Maurizio Canavese e Mathi. (a.m. – gi.gia.)
23 Mag 2017
Si fa intestare il conto da 90mila euro dal “nonnino” di 90 anni e promette di sposarlo: “fermata” dopo la denuncia dei familiari