«Nel silenzio composto della fiaccolata di Lanzo si è urlato tutto il dolore e la disperazione dei parenti e degli amici. Noi saremo sempre al vostro fianco dove possiamo fisicamente e dove no con il cuore, sempre e comunque. Non si molla!», è uno dei tanti attributi di affetto alle famiglie dei due velisti dispersi da quasi un mese nell’Atlantico; come è noto, uno dei due, Aldo Revello, è originario di Lanzo, dove abitano ancora la sorella e i genitori.
E proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica affinché possano riprendere le ricerche di Aldo Revello e Antonio Voinea, scomparsi il 2 maggio scorso con il 14 metri “Bright” al largo delle Azzorre, ieri sera la città di Lanzo ha fatto la sua parte, stringendosi ai cari dei due skipper.
«Aiutateci a rendere possibile l’impossibile – l’appello lanciato nei giorni precedenti all’inziativa da Loris Merlo, il cognato di Aldo Revello, che aveva invitato tutti a partecipare alle fiaccolate organizzate a Lanzo giovedì 31 maggio e a La Spezia (la città dove Aldo vive e lavora con la moglie Rosa Cilano e le figliolette) sabato 2 giugno. «Aldo e Antonio possono resistere in mare anche per diverso tempo, hanno ami da pesca per potersi procurare il cibo e catini per raccogliere l’acqua piovana. Ma se non vengono cercati, tutto ciò a cosa serve?», continuanno a ripetere i familiari da quanfo le ricerche in mare sono state sospese sia dalle autorità italiane che da quelle portoghesi.
La fiaccolata di ieri sera aa Lanzo, cui hanno partecipato in tanti, è partita dalla piazza della stazione in via Roma ed è poi proseguita percorrendo le principali vie della città.