Spazio alla seconda edizione della “Giornata del mare”: tante le realtà d’arma che con i loro stendardi, gagliardetti e labari, hanno onorato la cerimonia organizzata della sezione “Mario Cagnassone” nella sede delle associazioni gemellate di via Aldo Picco 24, a Venaria Reale. Presente il gonfalone della città con il sindaco Roberto Falcone e il presidente del Consiglio comunale, Andrea Accorsi. Il loro saluto è stato incentrato sui valori del mare, dell’informazione e della divulgazione costruttiva. Non poteva mancare il ricordo del socio Ilario Menduni, scomparso poche settimane fa, l’alfiere che, nei suoi 23 anni di fedeltà e di presenza al gruppo, ne ha sempre portato con orgoglio il vessillo. In questa occasione il compito è stato affidato al vicepresidente Michele Di Liberto, mentre i soci Francesco Mendola e Paolo Cassardo hanno eseguito i comandi dell’alzabandiera, scanditi dal fischio del nocchiero e presidente Gabriele Fappiano, mentre Mario Mariano e Marco Fappiano hanno deposto la corona d’alloro al “Monumento del Mare”. Tanti gli amici e i simpatizzanti che hanno presenziato a questo importante appuntamento: i militari del 34° Gruppo Squadroni Aves Toro, tutte le associazioni d’arma del territorio, le associazioni gemellate e le autorità della Marina Militare con il delegato provinciale Giuseppe Maretto. «Questa ricorrenza ha come causa l’informazione e il rispetto – ha detto il presidente Gabriele Fappiano – finalizzati all’educazione al mare come grande valore culturale e scientifico, sia per le nuove generazioni che per il futuro dell’umanità, indispensabile per la sopravvivenza. Ci sono stati troppi danni al mare, ed ancora oggi, ne vengono fatti. La finalità della Giornata del Mare è anche informazione ed iniziative con le scuole: noi proporremo, nelle sedi opportune, un concorso che potrebbe avere come titolo “Cittadini del Mare”, ovvero un contenitore di disegni, quadri, poesie e composizioni con argomento il mare. Saranno premiati il frutto, la creatività e la realizzazione dei giovani studenti». Gli ospiti hanno potuto visitare il Museo del Mare, accompagnati dai soci e dal presidente. La festa è proseguita con la messa officiata da don Ezio Magagnato, nella sede dei marinai, che ha detto ai tanti presenti: «Anche il mare ha i suoi diritti e i suoi doveri» e uno slogan: »Giovani, in salute con l’ambiente». Un ricco buffet, offerto dalla madrina Maria Di Benedetto, ha deliziato i presenti che hanno proseguito la giornata partecipando al pranzo sociale, alla presenza di più di ottanta persone ospitate e dislocate tra le sedi dell’associazione nazionale Carabinieri e Scacchi e Bridge. La sede del Club 296 Model è stata un punto di supporto logistico, abilmente coordinato dal presidente Gennaro Ciotola.