Sono stati insieme per vent’anni: compagni nella vita e anche colleghi sul posto di lavoro. Fino a quando la loro relazione non funzionava più e due anni fa, hanno deciso di lasciarsi. E le cose sembravano andare «normalmente» con la routine di tutti i giorni e qualche discussione, niente di più. La situazione è precipitata nel gennaio scorso quando la 42enne, residente nel Ciriacese, ha deciso di cambiare vita e lo ha detto al suo ex: «Mi sto vedendo con un’altra persona». E, da quel momento, per la donna è iniziato l’inferno. Fatto di insulti, minacce e pedinamenti. Una volta il 44 enne, incensurato, l’avrebbe anche spintonata, mettendole le mani intorno al collo: «Adesso ti ammazzo». Per ben tre volte l’impiegata 42enne ha sporto delle denunce ai carabinieri di Mathi raccontando quello che era costretta a patire con il suo nuovo compagno. «Ho dovuto cambiare le mie abitudini di vita, così non posso più andare avanti perché ho paura che, prima o poi mi succeda qualcosa» – ha ammesso al luogotenente Mario Mura. Gli investigatori hanno raccolto tutto, dagli screenschot dei messaggi minatori, alle testimonianze di amici e colleghi di lavoro. Poi hanno inviato tutto alla Procura di Ivrea. Ora lo stalker non potrà più avvicinarsi alla sua ex e non potrà più nemmeno comunicare con lei. Se non rispetterà la prescrizione l’impiegato, pure lui del Ciriacese, finirà in carcere.
Il 44 enne, impiegato incensurato, l'avrebbe anche spintonata, mettendole le mani intorno al collo
Dopo tre denunce per molestie lo stalker non può più avvicinarsi alla sua ex
La vittima, una 42enne, ha sporto denuncia ai carabinieri di Mathi