Sarebbe potuta finire in tragedia. Alla fine, però, il 33enne che oggi, domenica 6 settembre, è stato costretto ad effettuare un atterraggio d’emergenza con il suo parapendio sulle montagne di Chialamberto, in Val Grande, se l’è cavata soltanto con un grande spavento. Il ragazzo, forse per un problema tecnico, ad un certo punto è stato costretto ad aprire al vela d’emergenza che gli ha fatto perdere il controllo del mezzo leggero. Il giovane, residente a Torino, è piombato sugli alberi che ne hanno attutito l’atterraggio abbastanza rocambolesco. A chiamare i soccorsi, poco dopo le 13, è stata una donna che ha visto il parapendio scomparire improvvisamente in mezzo alla boscaglia sopra Chialamberto. Nel giro di pochi minuti sono partiti per raggiungere il parapendista i volontari del soccorso alpino di Forno Alpi Graie e si è alzato in volo l’elicottero “Drago” del vigili del fuoco, oltre al personale dei distaccamenti di Mathi e Lanzo. Nel giro di poco le squadre dei soccorsi hanno individuato il ragazzo tra i rami delle piante nei pressi della cappella della Frassa, ad otre 1.100 metri di quota. Il 33enne di origine romena era un po’ ammaccato, ma cosciente. Ora i carabinieri di Chialamberto cercheranno di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e verificare se il parapendista è stato costretto, a causa di un guasto tecnico, ad un rapido atterraggio.
Il giovane è stato costretto ad aprire la vela d'emergenza, che gli ha fatto perdere il controllo del mezzo
Atterra con il parapendio sugli alberi, 33enne salvo per miracolo
L'incidente è avvenuto a Chialamberto, in Val Grande: decisivo l'intervento dei vigili del fuoco e del soccorso alpino