La Regione Piemonte dà i dati sui tamponi effettuati nelle Rsa e nelle Ra del Piemonte: sono stati eseguiti 55.000 tamponi molecolari, a settembre e 82.000 ad ottobre. Mentre nell’ultima settimana ne sono stati fatti 25.000, di cui 12.000 agli ospiti e 13.000 al personale. «È stato trovato positivo il 3% del personale e il 5,5% degli ospiti, contro un dato medio che fra marzo e aprile era invece del 28%».
I dati sopraesposti a margine della informativa con cui l’assessorsato alla Sanità regionale annuncia che fino al 1° marzo 2021 gli ospiti ed i dipendenti delle RSA e residenze per anziani saranno sottoposti a tampone rapido a scadenza quindicinale: è quanto prevede il massiccio piano di controllo e monitoraggio predisposto dalla Regione Piemonte ì.
Lo stesso procedimento viene utilizzato a cadenza mensile nelle strutture riservate a minori, disabili, malati psichiatrici e affetti da dipendenze.
Nel dettaglio, il cronoprogramma comprende:
– 700.000 tamponi rapidi nelle Rsa e residenze anziani con uno screening ogni 15 giorni (la prima partita da 70.000 è stata consegnata il 26.10, le altre sempre da 70.000 lo saranno il 9 novembre, 23 novembre, 7 dicembre, 21 dicembre, 4 gennaio, 18 gennaio, 1° febbraio, 15 febbraio, 1° marzo)
– 15.000 nelle residenze per disabili
– 12.500 nelle residenze per minori
– 20.000 nelle residenze psichiatriche
– 5.000 nelle residenze per persone affette da dipendenza.
Si tratta di tamponi naso-faringei del tipo che si autoprocessa, e a occuparsene sarà il personale di ciascun ente. In 15 minuti consentono di avere il risultato, che è certo nel caso di esito negativo mentre richiede un tampone molecolare di verifica se l’esito è positivo.