Error with device mobile widget id reference_widget-71
Error with device mobile widget id reference_widget-71
Scarica la nostra App per iOS Scarica la nostra App per Android
GIORNALE LOGIN
Scarica la nostra App per iOS Scarica la nostra App per iOS
GIORNALE LOGIN
  • Pagine
    • Prima pagina
    • Cronaca nera
    • Cronaca bianca
    • Economia e Lavoro
    • Ambiente
    • Cultura
    • Calcio
    • Sport vari
    • Musica e spettacolo
    • Istruzione
    • Alimentazione e Benessere
  • Comuni
  • Media
    • Video
    • Gallerie
  • Servizi
    • Meteo
    • Info traffico
  • Aziende in vetrina
  • Annunci
  • Contatti
  • ABBONAMENTI
    • Pagine
      • Prima pagina
      • Cronaca nera
      • Cronaca bianca
      • Economia e Lavoro
      • Ambiente
      • Cultura
      • Calcio
      • Sport vari
      • Musica e spettacolo
      • Istruzione
      • Alimentazione e Benessere
    • Comuni
    • Media
      • Video
      • Gallerie
    • Servizi
      • Meteo
      • Info traffico
    • Aziende in vetrina
    • Annunci
    • Contatti
    • ABBONAMENTI
Error with device mobile widget id ads_slot-21
Error with device mobile widget id ads_slot-21
Ambiente, Prima pagina, Video
Redazione
01 Lug 2021
Nole
L'urlo di dolore del docente ambientalista per la moltitudine di piante sradicate e la strage di nidi
La devastazione nei boschi lungo la Stura a Nole dopo l’ultima bomba d’acqua – VIDEO –
L'immagine emblematica della poiana che continua a volare in tondo sui resti di quello che era il suo nido

di Francesco Gennaccaro*

 

Di questi tempi è difficile parlare di drammi e di dolore; da quando è iniziata la pandemia di Covid-19 in ogni famiglia o quasi c’è stato un lutto o un piccolo dramma. Abbiamo vissuto l’angoscia dello stare nelle nostre case senza poter frequentare i parenti, gli amici o in alcuni casi gli stessi familiari. Perciò parlare di dolore per la morte di un albero potrebbe sembrare pretestuoso, oltre che presuntuoso; eppure è così: quello che provo oggi è un dolore che si aggiunge ad altro dolore.

Chiunque, in questi giorni si è trovato o si troverà a passeggiare lungo la sponda dello Stura, su Corona Verde o nei boschi limitrofi, non potrà non provare sgomento per l’enorme quantità di alberi sradicati dal vento. Tanti sentieri sono ancora impraticabili, interrotti da enormi masse verdi adagiate al suolo. Da poco tempo con le classi quinte della scuola primaria dell’I.C. Nole si era iniziato un progetto per il censimento degli alberi monumentali, o d’interesse pubblico, che si trovano in questo Comune e lungo le sponde del torrente Stura, con lo scopo, il sogno, di rendere il patrimonio arboreo di questa zona più “intimo“ ai cittadini e a tutti coloro che si trovano a passeggiare su questi sentieri.
Il piccolo uragano che si è abbattuto in questa zona il 20 di giugno, con raffiche che hanno sfiorato i 200 chilometri orari, in meno di mezz’ora ha raso al suolo centinaia di frassini, pioppi, acacie, olmi, roveri, ma soprattutto farnie. Queste ultime, alberi della famiglia delle querce, dalla chioma molto ampia e dal portamento maestoso, sono state le più colpite. Una strage.

Qualcuno, semplificando per difetto, chiama l’abbattimento di queste piante “selezione naturale”, ma non è così. Non è così. Come tutti convengono che non è normale una temperatura di 50° a Vancouver in Canada, non è normale un uragano con raffiche di vento di questa violenza in queste zone del Canavese. Il cambiamento climatico dovuto all’effetto serra, di cui noi esseri umani siamo i principali responsabili negli ultimi cento anni, sta cominciando a manifestare i suoi effetti dirompenti e drammatici per la nostra vita.

È già da un po’ di tempo che ci sentiamo dire da tutti gli organi di comunicazione che dovremo attenderci eventi climatici sempre più devastanti, come a pandemie sempre più virulente.
Forse dovremmo prenderci un attimo di tempo per fermarci a pensare e riflettere sui nostri comportamenti quotidiani, e non sarà certo l’acquisto di una nuova auto elettrica o di un’altra bicicletta a salvarci da questi eventi climatici e/o epidemiologici. Le due cose, dal mio modestissimo punto di vista, non sono separate, anzi sono strettamente connesse. Per fare ciò, fermarci a riflettere, servirebbe forse l’ombra di un albero, di un maestoso albero com’era la farnia di Nole.

Da qualche giorno però c’è troppa luce nel bosco, e la poiana continua a volare in tondo, come fosse un condor, sopra quel pezzo di cielo dove prima svettavano un groviglio di rami verdi di foglie, nel mezzo dei quali aveva nascosto il suo nido, lanciando nel limpido cielo il suo grido di dolore.

(* docente pubblico e ambientalista)

A
A
A
Error with device mobile widget id ads_slot-25
Error with device mobile widget id ads_slot-25
ULTIME NOTIZIE
Palio dei Borghi, il trionfo di San Rocco
Appuntamenti...
Palio dei Borghi, il trionfo di San Rocco
A distanza di 32 anni dall'ultima volta, San Rocco vince il Palio dei Borghi di Ciriè. «Una gioia indescrivibile - dicono i responsabili del rione bia...
Giugno 16, 2025
Nasce “Rise Up”, l’associazione per aiutare Rebecca
Cronaca bianca/IL CASO...
Nasce “Rise Up”, l’associazione per aiutare Rebecca
La storia di Rebecca Caligiuri la conosciamo più o meno tutti. La ragazza fornese che ha scoperto a 9 anni, nel 2015, di essere affetta dalla Malforma...
Giugno 14, 2025
«La prevenzione oltre all’intervento», la riflessione del Soccorso Alpino dopo l’ennesima tragedia
Prima pagina
«La prevenzione oltre all’intervento», la riflessione del Soccorso Alpino dopo l’ennesima tragedia
Riceviamo e volentieri pubblichiamo: «Uno dei compiti che la Repubblica italiana attribuisce al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Soeleologico è la pr...
Giugno 13, 2025
Viola il “codice rosso”, si strappa il braccialetto elettronico e incontra “l’ex”: arrestato
Cronaca nera...
Viola il “codice rosso”, si strappa il braccialetto elettronico e incontra “l’ex”: arrestato
Un carrozziere dell’Oltre Stura è stato arrestato dai carabinieri di Fiano su ordine di carcerazione della Procura di Ivrea. Il 47enne aveva il diviet...
Giugno 13, 2025
Daniela Della Casa alla Soce con il reading di “Metamorfosi – Lanzo a modo mio”
Appuntamenti...
Daniela Della Casa alla Soce con il reading di “Metamorfosi – Lanzo a modo mio”
Domani, venerdì 13 giugno dalle 18 al circolo culturale di Ciriè La Soce (via Matteotti 16 -(ingresso con tessera dell’associazione Arci) la presentaz...
Giugno 12, 2025
Montagna e insidie: la disavventura del 15enne morso da una vipera a Cantoira
Cronaca nera...
Montagna e insidie: la disavventura del 15enne morso da una vipera a Cantoira
E riuscito a scendere fino in paese uno studente di 15 anni che, nei giorni scorsi, è stato morsicato da una vipera nei pressi del laghetto di Cantori...
Giugno 12, 2025
versione sfogliabile
ePaper
coogle_play
app_store
Notizie più lette
Ciriè: a vent’anni in gravi condizioni dopo l’incidente in scooter
Cronaca nera, Prima pagina...
Vittima un giovane ciriacese trasportato al San Giovanni Bosco in codice rosso
Ciriè: a vent’anni in gravi condizioni dopo l’incidente in scooter
Lo schianto contro un auto ieri sera in via San Maurizio finendo nei prati: per i medici ne avrà per almeno una sessantina di giorni di convalescenza salvo complicazioni
Redazione 
Giugno 10, 2025
Uno studente ciriacese di 20 anni è ricoverato il gravi condizioni all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino dopo essere stato coinvolto in un inciden...
this is a test
Montagna e insidie: la disavventura del 15enne morso da una vipera a Cantoira
Cronaca nera, Prima pagina...
L’allarme è stato dato proprio dal ragazzino che ha messo in moto la macchina dei soccorsi
Montagna e insidie: la disavventura del 15enne morso da una vipera a Cantoira
Poi per sicurezza, è stato elistrasportato al pronto soccorso delle Molinette
Redazione 
Giugno 12, 2025
E riuscito a scendere fino in paese uno studente di 15 anni che, nei giorni scorsi, è stato morsicato da una vipera nei pressi del laghetto di Cantori...
this is a test
Trasferita dall’ospedale alla casa di cura ma senza avvertire i familiari
Cronaca bianca, Il Caso...
Protagonista, suo malgrado, la famiglia di un'anziana 91 enne di Ciriè
Trasferita dall’ospedale alla casa di cura ma senza avvertire i familiari
Redazione 
Giugno 9, 2025
«Capiamo tutte le difficoltà che sta attraversando la sanità pubblica e sappiamo bene che è per gran parte composta da ottimi professionisti e brave p...
this is a test
Argomenti recenti
  • incidente
  • Disagio giovanile
  • Solidarietà
  • Sicurezza
  • tragedia
  • Salute
  • Scuola
  • Economia e Lavoro
  • viabilità
  • Regione Piemonte
I NOSTRI MEDIA PRESS
  • Mondo Motori
  • Le Valli d'Or
  • Le Valli in Vetrina - Ceres
  • La Spada nella Rocca _ Ciriè
  • Fumetto Misteri in Valle
  • Agenda/Gustappunto
  • Calendario

TESTI E FOTO QUI PUBBLICATI SONO PROPRIETÀ IL RISVEGLIO; TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI. L'UTILIZZO DEI TESTI E DELLE FOTO ON LINE È, SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA, VIETATO (LEGGE 633/1941). EDITORI "IL RISVEGLIO" SRL PARTITA IVA E CODICE FISCALE: 02707610016

  • Privacy
  • Contributi ricevuti
  • Pubblicità e annunci
  • La nostra storia
  • I nostri giornalisti
  • W3C
img
https://www.ilrisveglio-online.it/