Scarpe&Scarpe, c’è l’approvazione della proposta di concordato in continuità
La soddisfazione dell'azienda e un sospiro di sollievo per gli oltre 1500 lavoratori
Scarpe&Scarpe, c’è l’approvazione della proposta di concordato in continuità
L'87% dei creditori ha accettato la proposta dell'azienda
Un altro passo verso il risanamento ed il rilancio dell’azienda. Questo in sintesi il commento, soddisfatto, del Cda di Scarpe&Scarpe, azienda torinese operante nel settore retail di calzature, pelletteria, abbigliamento e valigeria nata nel 1961 e che oggi conta oltre 1.550 dipendenti e 137 super store in 19 regioni d’Italia, circa l’approvazione da parte dell’87% dei creditori della proposta di concordato presentata dall’azienda.
 
L’azienda comunica pertanto che i Commissari Giudiziali hanno attestato l’approvazione della proposta di concordato in continuità aziendale, depositata in Tribunale lo scorso 10 dicembre 2021, con circa l’87% dei voti favorevoli. In particolare si è ottenuto il 100% di voti favorevoli dai creditori della Classe 1 (Agenzia delle
Entrate, Dogane, Monopoli e INPS) e quasi l’84% dai creditori della Classe 2 (Fornitori di prodotti e servizi,
Banche e Factor).
 

«Ora, in attesa dell’omologa da parte del Tribunale di Torino, l’azienda sta lavorando  con determinazione alla realizzazione del piano industriale che sta alla base della proposta concordataria – riferisce Cristiano Portas, Amministratore Delegato di Scarp &Scarpe in una nota ufficiale – L’Azienda è oggi una realtà più strutturata e più forte, meglio equipaggiata per affrontare le nuove sfide del mercato e dello scenario competitivo, grazie al processo di razionalizzazione, riorganizzazione e ottimizzazione della struttura e dei costi operativi avviato nel 2020».

 
Un ottimismo , dopo i brutti chiari di luna degli anni scorsi, suffragato da un esercizio, quello del 2021, che si si è concluso con un fatturato pari a circa 220 milioni di euro.
 
Il piano concordatario prevede, tra i vari dettagli, il rimborso integrale dei creditori privilegiati, l’adempimento della proposta di transazione fiscale e contributiva e un rimborso fisso per i creditori chirografari pari al 16%, oltre a un possibile earn-out per un ulteriore 4%, basato sulla performance economico – finanziaria della società nell’ultimo anno di piano, e un 2% circa proveniente dalla vendita dei beni messi a disposizione dai precedenti amministratori (Scarpe&Scarpe è controllata al 100% da Sagi Holding S.p.A. i cui azionisti si identificano nella famiglia Pettenuzzo).
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