È stata la mamma a salvare la ventenne che era stata sequestrata in casa dal fidanzato, conosciuto soltanto pochi giorni prima. Il 26enne, pregiudicato, dopo aver litigato l’ha trattenuta in casa per tutta la notte, malmenandola, provando a strangolarla, minacciandola di morte con un coltello. E le ha anche rotto il telefono, per evitare che lei potesse chiedere aiuto. Le ha poi permesso di chiamare la madre per chiederle di avvisare i suoi superiori che non si sarebbe presentata al lavoro. La madre, intuendo che ci fosse qualcosa che non andava, le ha detto di stare calma e ha chiamato subito il 112. Così i carabinieri della Tenenza di Ciriè, con la scusa di dover consegnare una notifica, hanno bussato alla porta del giovane e sono riusciti ad entrare in casa portando in salvo la ventenne, che è stata poi portata all’ospedale per accertamenti, dove i medici hanno riscontrato diverse contusioni ed abrasioni. L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato.
Il 26enne, che le aveva anche sottratto il cellulare, ha tentato di strangolarla: arrestato dai carabinieri
Sequestrata dal fidanzato, 20enne salvata dalla mamma
L'uomo ha trattenuto in casa la giovane per tutta la notte, malmenandola e minacciandola di morte con un coltello