È lunga la lista degli istituti del Torinese, e dello stesso capoluogo piemontese, nei quali da giorni, con la discesa delle temperature, si soffre il freddo. All’origine, nella maggiorparte dei casi, guasti al sistema di riscaldamento o problemi strutturali (valvole dei termosifoni non funzionanti ma anche vetri rotti) e sovente un combinato disposto tra questi due fattori, che rimandano a problemi di manutenzione e di stessa cura degli immobili scolastici. La cui gestione tecnica, come è noto, è in capo all’ex Provincia, oggi Città Metropolitana.
In zona, dopo le segnalazioni della scorsa settimana provenienti da Lanzo e Ciriè, rispettivamente negli istituti superiori Albert e D’Oria, l’emergenza ora sembrerebbe superata. Non lo sarebbe invece ancora a Castellamonte, all’artistico Faccio (liceo d’eccellenza frequentato anche da tanti ragazzi del Ciriacese e delle Valli di Lanzo), dove come dimostrerebbe la foto mandataci da alcuni studenti in aula si continua invece a seguire le lezioni muniti di coperte.
Ed infatti qualche giorno fa, centinaia di studenti della scuola d’arte sono scesi in strada e, coordinati dai rappresentanti d’istituto, hanno deciso di protestare.