Uno studio sul fenomeno ludopatico nei piccoli Comuni
Il sito Giocoresponsabile.info ha condotto un'indagine sul gioco d'azzardo in diverse aree della provincia italiana
Uno studio sul fenomeno ludopatico nei piccoli Comuni
La dipendenza da gioco è un disturbo che controlla la mente, spingendo a giocare sempre in modo più compulsivo nonostante le conseguenze negative. Le relazioni, la salute e il lavoro ne risentono profondamente, eppure quanto è diffuso nelle piccole cittadine italiane?

Non è più una novità che da tempo al Serd, Centro delle dipendenze dell’Asl locale, tra i suoi utenti vi siano più ludopatici che alcolisti o drogati, tema che oggigiorno risulta impossibile ignorare.

 

Dato Nazionaleazionale di Raccolta per Giochi D’azzardo fisici e a distanza, 2018-2023 (Valori assoluti in miliardi di Euro)

 

Un’analisi dettagliata svolta dall’associazione giocoresponsabile.info, evidenzia come nel 2023 la raccolta complessiva dell’azzardo ha toccato i 150 miliardi di euro, assumendo proporzioni allarmanti e corrispondendo a più del 7% del PIL nazionale. rivelando una realtà spesso nascosta o perlomeno non affrontata sufficientemente, l’attenzione mediatica si rivolge soprattutto nelle grandi città, mentre il fenomeno si diffonde maggiormente nei piccoli comuni.  Tra i 50 comuni con la spesa più elevata, 43 non contano più di 10.000 abitanti, fascia che rappresenta il 41% dei comuni e un quarto della popolazione italiana. Casi esemplari sono Anguillara Veneta (Padova) e i suoi 4104 abitanti, aventi una media di 13.073 euro pro capite, e Calliano (Trento) formata da 2020 abitanti e dove il dato è salito a 12.749 euro nel 2023.

 

 

Dato Nazionale di Raccolta, Vincite e Spese (perdite) registrate nel complesso dell’azzardo, 2016-2023 (Valori assoluti in miliardi di Euro)

Sebbene il sud sia più noto per una maggiore inclinazione al gioco, causato anche da implicazioni legate alla criminalità organizzata, il nord non risulta essere da meno. Città come Padova che, nonostante abbia una delle spese medie più basse del veneto, ospita il comune con la più alta spesa pro capite d’italia. La situazione non varia molto in provincia di Brescia, dove Moniga del Garda raggiunge gli 11.402 euro pro capite a fronte dei suoi 2655 abitanti. Si può dunque evincere che l’azzardo online non sia solo una problematica legata esclusivamente alle difficoltà economiche del sud, bensì presenti elementi complessi anche nelle aree più sviluppate. Come la già citata prima, anche la criminalità organizzata recita la sua parte, il report conferma infatti una vigorosa densità criminale nelle aree dove il gioco è fortemente radicato, tra cui Palermo, Messina e Napoli, dove la malavita organizzata sfrutta l’azzardo legale per il riciclaggio di denaro, stimando una quota di circa 16-18 miliardi di euro attribuiti alle mafie, pari al 20-22% del totale delle giocate online.

Raccolta per regione (piccoli Comuni vs Comuni totali) (Valore in Mln di Euro)

 

I dati riportati negli ultimi 3 anni evidenziano un aumento preoccupante nella raccolta da remoto, come nel caso di  Anguillara Veneta, ove si è passato da da 1,2 milioni nel 2021, oltremodo triplicando nel 2022, raggiungendo i 3,8 milioni di euro e infine culminando nel 2023, arrivando a sfiorare cifre che rasentano i 40 milioni di euro. Queste cifre mostrano un chiaro trend di crescita complessiva nella raccolta, virando da 49.206 milioni di euro nel 2020 ai 73.077,87 milioni di euro nel 2022, risultando in un aumento complessivo significativo del 48% in soli due anni.

 

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