Nel cuore della Puglia, al palasport “Vito Pinto” di Mola di Bari (Ba), sabato hanno mostrato a tutta Italia di cosa sono capaci gli atleti della Kumiai in occasione del campionati tricolori Cadetti A1, organizzati dalla Union Judo Bari e dalla Jigoro Kano Mola in collaborazione con il settore judo della Fijlkam campana: il sodalizio druentino si è accaparrato lo scudetto maschile e il 2° posto femminile grazie a ben 7 medaglie individuali.
A issare la Kumiai sul gradino più alto del podio tra le società maschili, davanti al Nippon Club Napoli, e su quello intermedio tra i club femminili, immediatamente alle spalle dell’Akiyama Settimo, sono state molte splendide prestazioni. Si sono messi al collo la medaglia d’argento Stefano Giannone nella categoria al limite dei 66 kg, che dopo tre combattimenti vinti si è arreso in finale; Erik Semanjaku, che ha compiuto il medesimo percorso negli 81 kg; ed Elisa Palermo, che oltre i 70 kg ha bissato il risultato della scorsa stagione. Quattro invece i portacolori druentini che sono tornati a casa con la medaglia di bronzo: Gabriele Carabotto nei 66 kg, Francesco Martinelli nei 73 kg, Ludovica Storione nei 44 kg e Angelo Karol Sandrini – che si è trasferito in pianta stabile presso il Kumiai benché figurasse ancora in forza alla bresciana Garda Judo per questa competizione – nei 55 kg. Da elogiare anche le prestazioni di due esponenti del sodalizio che hanno strappato il 5° posto, Leonardo Moroni nei 90 kg e Sofia Guion nei 52 kg, mentre hanno dovuto accontentarsi della 7a piazza Alessandro Arbulla negli 81 kg e Chiara Daniele nei 48 kg.
«Un ringraziamento – commenta il club druentino – va ai tecnici Mario Del Chierico, Renato Vinassa e Tommaso Di Pietro: in una giornata lunga ed impegnativa sono riusciti a seguire e a guidare gli atleti nel migliore dei modi».