Quattro ragazzi di sedici anni in grossi guai con la Giustizia, avrebbero aggredito brutalmente un altro ragazzo all’interno del treno regionale Torino Bardonecchia: così, nella mattinata del 30 maggio, icarabinieri della Compagnia di Susa, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Torino, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare nei loro confronti.
I fatti di cui sono ora accusati si sono verificati nel mese di marzo. Secondo le indagini la “banda”, dopo aver scorrazzato su tutto il treno, ha individuato la vittima seduta da sola, che avrebbero prima minacciato e dopo violentemente aggredito per rubargli le scarpe. La vittima, dopo essersi rifiutata di consegnare le proprie calzature, riusciva a divincolarsi, a scappare e a scendere alla stazione di Meana di Susa dove, non senza difficoltà – visto che èstato anche inseguito -, riusciva alla fine a fuggire.
Sul treno è stato colpito con un calcio alla mano sinistra mentre sulla banchina della stazione ferroviaria. mentre fuggiva, è stato colpito con un calcio alla schiena e con schiaffi al volto. A seguito dell’aggressione gli è stata riscontrata una prognosi di 30 giorni per la frattura della mano.
La baby gang, una volta risalita sul treno, ha terminato il viaggio a Bardonecchia dove in Piazza Europa ha ancora tentato di rubare un ciclomotore senza per fortuna riuscirci ma di fatto rendendolo inservibile. L’attività investigativa, eseguita con l’analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza del treno e della stazione ferroviaria, ha permesso ai carabinieri ì d’individuare i presunti malfattori. Per tutti è scattata la misura dell’obbligo di permanenza in casa.