L’anno scolastico sta terminando, ma non per tutti. I ragazzi e le ragazze di Quinta si preparano per l’esame che li proietterà ufficialmente nel mondo degli adulti: la Maturità.
Si così chiude un capitolo importante della vita, la scuola superiore: qui al Fermi Galilei è cresciuta una generazione di 240 maturandi, suddivisi nelle 12 classi Quinte che usciranno quest’anno, tra indirizzo tecnico e liceale. È il momento dell’ultima fatica prima di affrontare da protagonisti il futuro.
Ecco – nell’ambito del Pcto (laboratorio di giornalismo) condotto dalla professoressa Federica Fessia e con cui questa redazione ha volentieri colaborato – l’intervista ad uno di loro: il maturando in questione si chiama Emanuele Montanari e frequenta la classe 5B ordinamento.
Intanto, grazie Emanuele per aver accettato questa intervista. Ultimo anno al Galilei: quanto sei soddisfatto del tuo percorso di studi?
«Posso dire di essere soddisfatto di questo percorso, anche se sicuramente è stato abbastanza impegnativo». A quale Università andrai il prossimo anno? «Il prossimo anno scolastico mi scriverò al Politecnico di Torino per seguire “Design e Comunicazione”. Credo che sia la scelta giusta in base alle mie naturali inclinazioni».
Avevi scelto tu questa scuola alla fine della terza media?
«In realtà, alla fine della Terza è stata una scelta molto naturale; volendo frequentare un liceo, il Galilei era l’Istituto di riferimento in zona ed essendo uno tra i migliori della provincia i miei genitori ed io non abbiamo preso in considerazione altri licei. Viaggiare fino a Torino ci sembrava, allora, non così necessario. Sono ancora oggi comunque tranquillo nella scelta di un liceo scientifico, perché mi ha fornito le basi per poter scegliere tra diverse possibilità di studio universitario».
Quindi, se potessi ritornare indietro rifaresti la stessa scelta?
«Sì, sicuramente, del resto non avrei motivo per non rifarla». Quali materie hai amato di più? «Sicuramente le materie scientifiche: i primi due anni non ho molto amato il latino, ma la situazione è poi migliorata con il tempo».
Quale attività di PCTO ti ha formato maggiormente in questi anni?
«Ho molto apprezzato un progetto seguito in Quarta liceo sulla sostenibilità, dove abbiamo creato dei profili Instagram a gruppi e realizzato poster sull’argomento. In questo corso PCTO, ho potuto affinare competenze di comunicazione e di progettazione, che ho scoperto essere in linea con le mie attitudini e che mi hanno infatti portato a scegliere “Design e Comunicazione” al Politecnico».
In un momento di difficoltà, sei stato aiutato dai docenti o dai compagni?
«Non mi sono mai sentito in particolare difficoltà, anche se è capitato nel primo quadrimestre di dover recuperare una materia, ma posso dire che l’ambiente è sempre stato collaborativo tra docenti e compagni. Posso dire che non sono mai stato rimandato o bocciato: sono sempre riuscito a recuperare e godermi le vacanze e il riposo dopo un anno di studio».
Che rapporto si è creato con i compagni di classe? «Direi buono in generale; ovviamente, per carattere ci sono persone alle quali mi sono legato di più».
Quale ricordo, in particolare, ti porterai di questi 5 anni?
«Sicuramente, un ricordo positivo: ho condiviso un’esperienza serena con compagni e professori e spero che anche l’esame verrà vissuto con la stessa serenità di questi cinque anni». Cosa diresti a un ragazzo o ad una ragazza che voglia iniziare il liceo al Fermi-Galilei? «Direi che è un percorso fattibile, ma che per andare avanti bisogna aver davvero voglia di studiare, perché è abbastanza impegnativo. La mia esperienza è stata nel complesso positiva e spero naturalmente che lo sarà anche per gli altri».
E, adesso, qualche domanda personale: pratichi qualche sport?
«Sono un appassionato di basket: ho giocato nel settore giovanile U19 della PNC-Pallacanestro Nole-Ciriè. Mi alleno cinque volte a settimana. Se ti organizzi e segui bene le lezioni in classe riesci a conciliare studio e sport».
Oltre a giocare a basket, a quali attività ti dedichi nel tempo libero?
«Nel tempo libero oltre a giocare a Basket, mi diverto uscendo con gli amici: cinema, musica e sport fanno parte della mia vita come qualunque ragazzo della mia età».
Hai progetti per le vacanze?
«In realtà, non ho ancora progettato niente: preferisco concentrarmi sull’Esame di Maturità e pensarci dopo».
Grazie Emanuele per esserti prestato a questa intervista; auguriamo a te e a tutti i maturandi un grande “in bocca al lupo” per la Maturità!
— GIORGIA SALIS*