Si sono concluse drammaticamente le delicate operazioni di soccorso di due alpinisti sulla parete nord del Monviso, nel gruppo montuoso delle Alpi Cozie, che purtroppo sono deceduti. L’allarme è stato lanciato ieri sera intorno alle 22 dai famigliari delle vittime che non avevano più contatto con i loro dal giorno precedente. I due, un uomo e una donna, – spiegano dal Soccorso Alpino – erano partiti lunedì 9 giugno cper raggiungere il bivacco Villata da cui partire nella notte del 10 per l’ascensione del Canale Coolidge che percorre il versante settentrionale della montagna.
Scattato l’allarme, la Centrale Operativa ha effettuato alcune verifiche presso i gestori del Rifugio Quintino Sella e presso il bivacco Boarelli tramite radio di emergenza, ma non risultavano persone presenti nelle due strutture. Nel frattempo una squadra a terra individuava l’autovettura dei due alpinisti dispersi parcheggiata al Pian del Re.
Questa mattina, in collaborazione con il Servizio Regionale di Elisoccorso in Azienda Zero Piemonte il trasporto in quota dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese che sono stati sbarcati al bivacco Andreotti per verificare l’eventuale percorso di discesa e in cima al Monviso per accertare un eventuale passaggio. Utilizzato nelle operazioni di ricerca anche l’elicottero che, perlustrando il canale Coolidge, ha individuato individuati i corpi dei due alpinisti, deceduti, presumibilmente a causa di una caduta durante l’ascensione. Sul posto sono stati sbarcati al verricello tre tecnici del Soccorso Alpino che non hanno potuto fare altro che consyatare il decesso dei due alpinisti, attendendo nel frattempo indicazioni dal magistrato e dal Soccorso Alpino della Guardia di Finanza per le operazioni di rimozione delle salme. Il recupero è stato effettuato dall’elicottero dei Vigili del Fuoco.
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