Le questione e le lotte per i diritti legati al genere naturalmente centrali come sempre ma quest’anno il Pride a Ciriè sara focalizzato anche sulla lotta al riarmo e per la pace. Così, anche quest’anno Ciriè si prepara ad accogliere quella che è la quarta edizione del primo Pride di provincia e che sta diventando un appuntamento consolidato delle manifestazioni pubbliche cittadine. Buon segno.
E se lo scorso anno “per colpa” del titolo dato alla manifestazine (Frociriè, che proprio non piacque all’Amministrazione e ad alcuni cittadini, ndr) dal Collettivo Provincialotta che la organizza non ottenne il patrocinio del Comune, quest’anno il titolo Rivolta Transurbana è passato indenne: ok al riconoscimento comunale.
«In questi anni abbiamo assistito ad una progressiva corsa generale al riarmo e alla guerra. Nelle nostre piccole comunità extraurbane, così come nelle grandi città, una grande ferita si è di nuovo spalancata. I bisogni essenziali e i diritti delle persone, in particolare di quelle più marginalizzate, sono tornati ad essere elementi sacrificabili, quando non un disturbo. Noi non ci stiamo e ci rivoltiamo. Ci opponiamo con forza a questa vecchia narrazione della realtà che ci viene propinata, in cui solo chi è più forte ha la meglio prevaricando il prossimo. Desideriamo creare e mostrare le alternative a nostra disposizione: non guerra e violenza ma solidarietà e riconoscimento».
Così Provincialotta nell’annunciare l’appuntamento di sabato 28 giugno, dalle 14.30, con il tradizionale corteo di colori, musiche e contenuti che percorrerà tutta la città per poi finire con una grande festa, con ospiti di eccezione. «Sarà ribadisce Provincialotta – ancora una volta il grido di resistenza di chi abita i margini: il Pride di quest’anno chiede più forte che mai la pace optando non per uno Stato securitario ma per una concordia sociale a fronte del disagio che lacera sempre di più le nostre comunità». Il corteo partirà da c.so Martiri della Libertà con musica, ospiti e interventi.
La giornata prosegue dalle 19 con l’After Pride al circolo Arci La Soce (ingresso con tessera), per concludere in festa con bancarelle, performance e concert con Cabaret Drag e due musiciste come Daphne Bohémien ed Ellie Cottino.