È uno degli artisti internazionali che tutto il mondo – per unicità e straordinario e indiscusso talento – ci invidia. Ambasciatore per l’Airc contro il cancro (il primo a rappresentare l’ente della lotta ai tumori, pochi anni fa, nel 35° anniversario della nascita della Fondazione Piemontese per la Ricerca) nonché per portare in alto il nome di Torino e del Piemonte; in Francia è molto di più che una celebrità, a New York è di casa e qualche anno fa durante un suo spettacolo nella grande Mela è stato omaggiato da Woody Allen in persona ma le sue origini – è cresciuto a Corio – non le ha mai dimenticate, diventando un simbolo anche per il Ciriacese e le Valli di Lanzo, dove è altrettanto amato: stiamo parlando, naturalmente, di Arturo Brachetti, attore poliedrico e grande trasformista che, questa sera, nell’ambito degli eventi celebrativi di “Ciriè120”, letteralmente, si materializzerà sul grande palco che la città questa sera gli affida – e dedica – in piazza D’Oria alle 21,30.
Del resto Arturo Brachetti è così, passa dagli Usa al Ciriacese con la stessa scioltezza (e umiltà) con cui incassa da anni l’apprezzamento, e spesso la stessa amicizia, dei grandi della Terra per quel che concerne l’Arte.
Qualche anno fa ci raccontò con questa naturalezza lo stesso incontro con il succitato e raffinato maestro della comicità newyorkese, autore di capolavori senza tempo, avvenuto nella capitale francese: «Ero in Francia, a Parigi, al Mogadore con il mio show dedicato al Cinema “Ciak si gira” – disse anche a noi del Risveglio nel 2019 – e venne a trovarmi proprio Woody Allen. Che mi disse: “Se un giorno porterai il tuo spettacolo a New York, ti farò da padrino:” detto fatto». Un’occasione da non perdere, e Brachetti non se lo fece certo ripetere due volte.
Non v’è dubbio che Arturo Brachetti questa sera aggiungerà una ulteriore gemma all’estate cittadina, mai come quest’anno ricca di eventi, molti dei quali peraltro declinati all’arte con la “A” maiuscola. Con lo spettacolo dal titolo “Arturo racconta Brachetti”, l’artista presenta dunque non solo uno show ma soprattutto una “chiacchierata con il pubblico” con cui l’artista si racconterà attraverso i numerosi aneddoti ed episodi della sua incredibile, straordinaria ed ormai anche lunghissima carriera artistica.
Il format dell’incontro, pensato per l’occasione,come più intimistico sebbene rivolto a quello che si preannuncia un grande e attento pubblico, prevede infatti anche diverse domande in arrivo direttamente dagli spettatori che saranno raccolte e trasformate in un filo narrativo unico con il quale Arturo mostrerà il suo lato più profondo raccontando e mostrando nel frattempo quello del personaggio Brachetti e quello della strada percorsa nel mondo dello spettacolo.
L’evento a entrata libera con possibilità di accedere dalle 20: previsto un parterre allestito con numerose sedie.
(ph credit Antonio Abruzzese)
