Un corso per conoscere i ghiacciai
La Summer School coinvolge il Rifugio Gastaldi nel periodo compreso tra il 4 e l’8 agosto
Un corso per conoscere i ghiacciai
Riservato a laureati e laureandi nel settore

razie alla Rete di Rifugi Cau e agli Osservatori Cnr che percorrono tutta la penisola, mettendo a sistema infrastrutture già esistenti al fine di ottenere un quadro aggiornato sullo stato del clima e dell’ambiente delle nostre montagne, nasce la Summer School, riservata a laureati e laureandi in discipline naturalistiche e che per la nostra zona coinvolge il Rifugio Gastaldi nel periodo compreso tra il 4 e l’8 agosto. «Mediante un approccio multidisciplinare – spiegano gli organizzatori – si intende offrire ai partecipanti un’ampia panoramica sullo stato della geodiversità e sul suo ruolo cruciale negli ecosistemi terrestri in uno scenario di cambiamenti climatici.

Attraverso lezioni frontali presso il rifugio e attività pratiche in ambiente nel bacino glaciale della Bessanese, i corsisti avranno la possibilità di conoscere le principali tecniche di rilevamento e studio sui geositi in ambiente glaciale e periglaciale, gli studi sulle rocce in ambiente alpino di alta quota nel contesto dei cambiamenti climatici, le principali tecniche di studio della composizione dell’atmosfera terrestre, sulla meteorologia e sulla variabilità e cambiamenti del clima, le principali tecniche di monitoraggio e studio della Biodiversità negli ecosistemi montani per il monitoraggio dei cambiamenti in atto».

Questo bagaglio di conoscenze consentirà ai corsisti di monitorare lo stato di variabilità e conservazione degli ecosistemi altomontani e di valutare i servizi ecosistemici da essi forniti. Nello specifico gli argomenti che saranno affrontati riguarderanno: Il riscaldamento climatico e gli impatti sui ghiacciai delle Alpi occidentali: risorse e prospettive che cambiano.

La visione del Comitato Glaciologico Italiano. Esempi di rilevamento geomorfologici in ambiente glaciale e periglaciale – a cura di Marco Giardino, Elena Storta, Arianna Negri, Università degli studi di Torino e Walter Alberto, Arpa Piemonte. Le temperature delle rocce in ambiente alpino di alta quota nel contesto dei cambiamenti climatici – a cura di Guido Nigrelli e Erica Matta, Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del Cnr. The Unesco Igcp project on Co-creation for enhanced GeoSystem service awareness, management, and Communication of glaciers through geosites knowledge (COgeoCO) – a cura di Rasia Shajahan, Università di Torino. La colonizzazione vegetale di un’area glaciale nelle Alpi Graie: la vegetazione del bacino glaciale della Bessanese – a cura di Vanessa Bianchi, Cai Comitato Scientifico Regionale Lpv. Effetti dei cambiamenti climatici negli ambienti alpini di alta quota e loro monitoraggio – a cura di Guido Nigrelli per Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Cnr. Ambiente notturno, inquinamento luminoso e biodiversità – a cura di Luciano Massetti, Istituto per la BioEconomia del Cnr. Il punto sul progetto “Rifugi Sentinella del clima e dell’ambiente” – a cura di Claudio Biondi, Cai Comitato Scientifico Centrale e Guido Nigrelli, Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del Cnr. Il ruolo dei Rifugi alpini Cai per un approccio consapevole alla montagna – a cura di Marcello Borrone, Cai Struttura Operativa Rifugi e Opere Alpine.

Gli interessati possono scaricate il bando all’indirizzo https://rifugisentinella.cai. cnr.it.

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