Chi ha scritto la fakenews uscita nei giorni scorsi su Facebook circa un avvistamento di Ufo nella zona della cava dell’Amiantifera di Balangero, per rendere tutto ancora più misterioso avrebbe potuto aggiungere che il lago è più o meno a 666 metri di quota… ovvero il numero del diavolo. Per il resto è tutto un concatenarsi di fesserie che, però, hanno fatto ottenere a chi le pubblica il loro obiettivo. Ovvero raggiungere centinaia di clic e condivisioni.
Più commenti assortiti, alcuni dei quali anche molto simpatici. Innanzitutto i carabinieri di Lanzo non hanno mai ricevuto chiamate di persone terrorizzate per aver visto un Ufo e nemmeno la centrale operativa del 112. Nessuno è finito al pronto soccorso dell’ospedale di Ciriè e la Protezione Civile non è intervenuta per cali di tensione dell’energia elettrica.
Per non parlare dello Stato Maggiore dell’Areonautica Militare che avrebbe addirittura riferito come la torre radar dell’aeroporto di Caselle non avrebbe intercettato nulla la sera del 23 luglio sui cieli di Balangero. Un’altra assurdità, soprattutto, perché i vertici dell’Areonautica sono conosciuti proprio per non rispondere ad ipotetici avvistamenti. Anche abbastanza documentati con foto e filmati di fortuna.
Negli ultimi sette anni sono stati una trentina gli avvistamenti “sospetti” nei cieli italiani che sono al vaglio degli investigatori e degli specialisti.