Dopo cinque anni il maggiore Silvio Cau lascerà il comando della Compagnia dei Carabinieri di Venaria Reale per andare a coordinare il nucleo radiomobile di Genova. Un incarico impegnativo che consentirà all’ufficiale di conoscere una città complessa da controllare, molto diversa dalla periferia del torinese. Nel suo incarico sarà avvicendato dal maggiore Silverio Gesuè che arriva dal comando regionale dell’Arma.
(Il maggiore Cau)
Anche il tenente Felice Meo (nella foto in home con sindaco e assessore), comandante della Tenenza di Ciriè lascerà il comando della caserma cittadina per andare ad assumere, dopo i tre proficui anni nella città dei D’Oria, le redini di una importante Tenenza in provincia di Reggio Emilia. Anche in questo caso, una destinazione di prestigio in una zona che conta oltre mezzo milione di abitanti e che, negli ultimi anni, è finita agli onori delle cronache per il maxi processo contro la ‘ndrangheta Aemilia che ha portato all’arresto di 117 persone, accusate a vario titolo dei reati di associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione, usura, detenzione illegali di armi, reimpiego di capitali di illecita provenienza, emissione di fatture per operazioni inesistenti.
(Il sottotenente Aurora Palmieri)
Il tenente Meo lascia il testimone, proprio in questo fine settimana, all’ufficiale che lo sostituirà e che è già arrivato in città: è il tenente Aurora Palmieri che, a dispetto dei suoi 28 anni, ha già un curriculum operativo di tutto rispetto, avendo ricoperto importanti incarichi in Veneto ed in Toscana. È il primo comandante di sesso femminile nella storia della Tenenza di Ciriè.
Oggi, giovedì 4 settembre, in municipio, officiata dal sindaco Loredna Devietti e dall’assessore Fabrizio Fossati, c’è stata una piccola ma sentita cerimonia per salutare e ringraziare il tenente Meo con un auspicabile «Arrivederci». Nel prossimo numero del Risveglio ci sarà un ampio resoconto con annessi profili degli ufficiali in oggetto.