Nell’ultimo anno sono stati diversi i casi di pazienti allettati a casa o non in grado di muoversi senza carrozzina con problemi di questo tipo
«Il montascale dell’Asl è di nuovo “Ko” ma la riparazione stavolta la dobbiamo pagare noi»
L'azienda sanitaria pagherebbe solo la manutenzione annuale, informato il Cis

Montascale fuori uso, la “storia infinita” che si ripropone con l’aggiunta, questa volta, della beffa del pagamento, salato, della riparazione (dopo un mese) dell’apparecchio in questione da parte dello stesso utente per cui il servizio sarebbe gratuito.

Nell’ultimo anno sono stati diversi i casi di pazienti allettati a casa o non in grado di muoversi senza carrozzina rimasti, talvolta per mesi, senza questo presidio fornito dall’Asl e dal Cis ed indispensabile per la vita quotidiana di queste persone a causa di guasti, malfunzionamenti o anche solo per l’esigenza di sostituirlo per la raggiunta obsolescenza del montascale.

 

Una delle vicende più emblematiche fu proprio quella dell’invalido ciriacese, dializzato e mutilato, rimasto prigionero per diversi mesi in casa proprio a causa di una “sostituzione” del montascale andata troppo per le lunghe, con i sanitari che dovevano raggiungerlo a casa per la dialisi cui è costretto a sottoporsi. Il Risveglio denunciò questa ed altre situazioni, ivi compresa nelllo stesso periodo il mancapito recapito dei sensori per diabetici e, finalmente, anche per il signore di cui sopra, l’intervento, e le scuse, dell’Asl To4, riportarono la situazione alla normalità. Fino a questa estate: quando allo stesso signore si guasta nuovamente lo strumento che gli permette di di uscire di casa: la ditta lo viene a ritirare per riconsegnarlo dopo un mese, e fin qui tutto ok; peccato che alla famiglia viene anche chiesto di saldare la riparazione: oltre 500 euro.

«L’Asl paga solo la manutenzione annuale ma in questo caso la ditta dice che il monstascale aveva ricevuto un danneggiamento, di cui non ho contezza, -spiega la moglie -e abbiamo dovuto pagare sennò eravamo ancora senza. Dall’azienda sanitaria dicono che hanno segnalato la cifra pagata al Cis, con cui da giorni tentiamo invano di comunicare, anche solo per sapere se ci rimborseranno».

Come sempre giriamo la questione agli enti preposti, dei quali pubblicheremo le eventuali risposte non appena giunte a questa redazione,

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